FX.co ★ Il deficit di bilancio del governo degli Stati Uniti è raddoppiato in un anno

L'euro è decisamente richiesto poiché la riunione della Fed potrebbe porre fine al ciclo di rialzi dei tassi o almeno metterlo in pausa. I dati sull'inflazione, attesi oggi, saranno determinanti. E se vediamo un calo maggiore della pressione sui prezzi, soprattutto sui prezzi di base, possiamo tranquillamente supporre che la commissione annunci una pausa domani e forse farà qualche accenno su cosa aspettarsi a luglio di quest'anno. Ma di tutto questo parleremo più in dettaglio domani.

Da sottolineare che il deficit di bilancio del governo degli Stati Uniti per i primi otto mesi dell'anno fiscale ha raggiunto 1,16 trilioni di dollari, ovvero il 191% in più rispetto a un anno fa. Secondo i dati pubblicati ieri dal Dipartimento del Tesoro, il deficit per maggio di quest'anno è salito a 240 miliardi di dollari - il doppio del deficit di maggio 2022.

Il fattore principale dell'aumento delle spese nell'anno fiscale rimane l'aumento degli interessi passivi. Anche se, queste spese sono diminuite a maggio rispetto all'anno scorso per via dei pagamenti di interessi più bassi sui titoli del tesoro protetti dall'inflazione. Spese più alte per Medicare e Medicaid, così come le spese federali per l'assicurazione dei depositanti, legate al fallimento di un piccolo numero di banche regionali questa primavera, hanno anche contribuito all'aumento delle spese.

Per quanto riguarda le entrate, le tasse non trattenute, comprese le tasse sulle plusvalenze, a maggio sono diminuite di 74 miliardi di dollari rispetto all'anno precedente e di 260 miliardi nell'anno fiscale corrente.

Tuttavia, nonostante la persistenza di spese elevate, le recenti azioni coordinate tra repubblicani e democratici volte ad abolire il tetto del debito pubblico degli Stati Uniti dovrebbero portare ad una certa riduzione delle stesse. Sebbene sia stato spesso sottolineato dagli esperti in questo campo che, nonostante gli accordi raggiunti, non ci sarà un cambiamento significativo nelle spese a lungo termine, in quanto la questione riguardava principalmente le voci discrezionali.

Per quanto riguarda il quadro tecnico dell'EUR/USD, per mantenere il controllo gli acquirenti devono difendere il livello di 1.0768 e raggiungere il livello di 1.0800. Questo permetterà di muoversi verso 1.0830. Già da questo livello si può salire a 1.0875, ma farlo senza buone statistiche fondamentali per l'eurozona sarà piuttosto difficile. In caso di calo dello strumento di trading, solo attorno a 1.0765 mi aspetto alcune azioni serie da parte dei grandi acquirenti. Se non ci sarà nessuno lì, sarebbe bello aspettare l'aggiornamento del minimo di 1.0730 o andare long da 1.0700.

Per quanto riguarda il quadro tecnico del GBP/USD, la domanda per la sterlina è stabile. La coppia dovrebbe crescere dopo aver preso il controllo di 1.2560. Solo la rottura di questo livello rafforzerà la speranza di un ulteriore recupero verso 1.2600, dopodiché si potrà parlare di uno scatto più netto della sterlina verso l'alto, verso 1.2640. In caso di calo, gli orsi proveranno a prendere il controllo di 1.2520. Se riusciranno a farlo, la rottura di questo range colpirà le posizioni dei tori e spingerà la coppia GBP/USD al minimo di 1.2480 con la prospettiva di scendere a 1.2450.