L'euro ha registrato un significativo aumento contro il dollaro statunitense anche dopo le notizie che l'inflazione core nella zona euro è diminuita più del previsto. Le recenti dichiarazioni della presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, secondo cui non ci sono prove convincenti che l'inflazione abbia raggiunto il suo picco, hanno mantenuto la fiducia dei trader che la banca centrale continuerà ad aumentare i tassi di interesse quest'estate, il che ha avuto un impatto positivo sulle posizioni long sull'euro.
Per quanto riguarda le statistiche, l'indice dei prezzi al consumo, escludendo energia e alimentari, è aumentato del 5,3% a maggio rispetto all'anno precedente, dopo un aumento del 5,6% ad aprile. I numeri sono risultati inferiori alla media delle stime degli economisti, che si attestava al 5,5%. Il tasso di inflazione complessiva è diminuito in modo più significativo, raggiungendo il 6,1% - il livello più basso in oltre un anno. Questo è principalmente dovuto alla riduzione delle spese per l'energia.
Questo risultato non ha sorpreso gli investitori, poiché i dati pubblicati questa settimana sul rallentamento dell'inflazione nelle principali economie della zona euro indicavano chiaramente una maggiore diminuzione della pressione dei prezzi. Tuttavia, come ho già evidenziato, la BCE ha intenzione di prolungare la sua eccezionale campagna di rafforzamento della politica monetaria, nonostante il recente scivolamento dell'economia tedesca in una recessione tecnica. "Non ci sono prove convincenti che l'inflazione core abbia raggiunto il suo picco", ha dichiarato Lagarde nel suo discorso. "Abbiamo chiaramente indicato che abbiamo ancora margine per portare i tassi di interesse a un livello sufficientemente restrittivo".
Molti economisti e politici della BCE ritengono anche che sia troppo presto per il Consiglio dei governatori allentare la prudenza. Gli effetti di base e le distorsioni statistiche potrebbero invertire rapidamente la tendenza al ribasso dei prezzi di maggio, riportando l'inflazione core al rialzo durante l'estate. I partecipanti al mercato si aspettano un altro aumento di un quarto di punto il 15 giugno e ritengono che il ciclo si concluderà solo con un altro rialzo in autunno di quest'anno. Il capo della Banca centrale lettone, Martins Kazaks, ha affermato ieri che questi tassi potrebbero "non corrispondere esattamente alla realtà". I politici sono convinti che solo il ritorno dei prezzi al consumo al target del 2% favorirà una crescita economica sostenibile e una stabilità finanziaria, e fino a quel momento sarà necessario continuare a combattere la pressione dei prezzi elevata. Nel frattempo, la BCE ha avvertito questa settimana che il rafforzamento della politica monetaria espone i mercati finanziari al rischio di shock negativi e mette alla prova la resilienza delle famiglie, delle imprese, dei governi e del settore immobiliare.
Per quanto alla situazione tecnica dell'EURUSD, è iniziata una correzione dell'euro. Per mantenere il controllo gli acquirenti devono difendere il livello di 1,0740 e superare quota 1,0770. Ciò consentirà di raggiungere 1,0800. Da questo livello si potrebbe salire a 1,0835, ma farlo senza dati fondamentali positivi dalla zona euro e con dati deboli dagli Stati Uniti potrebbe essere problematico. In caso di ribasso dello strumento di trading, prevedo una possibile azione da parte dei grandi acquirenti solo intorno a 1,0740. Se non saranno presenti in quella zona, potrebbe essere opportuno aspettare un nuovo minimo a 1,0700 o aprire posizioni long da 1,0666.
Per quanto riguarda la situazione tecnica della coppia GBPUSD, la domanda sulla sterlina rimane stabile. Ci si può aspettare una crescita della coppia una volta che il controllo sia stabilito sopra 1,2540. Solo una rottura di questo livello potrà alimentare la speranza di ulteriori riprese verso 1,2580, da cui si potrà parlare di un'accelerazione più decisa verso l'alto fino a 1,2610. In caso di calo della coppia, gli orsi cercheranno di prendere il controllo intorno a 1,2500. Se riusciranno a farlo, la rottura di questa zona danneggerà le posizioni rialziste e porterà GBPUSD al minimo di 1,2470, con la prospettiva di raggiungere quota 1,2440.