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FX.co ★ Perché l'attuale accordo sul limite del debito influirà negativamente sull'economia americana

Perché l'attuale accordo sul limite del debito influirà negativamente sull'economia americana

La buona notizia che i repubblicani sono comunque riusciti a raggiungere un accordo con i democratici non cambia il fatto che il tetto alla spesa pubblica, che è quasi il punto principale dell'accordo per aumentare il limite del debito federale, sta aggiungendo un nuovo vento contrario all'economia americana, già gravata dai più alti tassi di interesse degli ultimi decenni.

L'accordo preliminare, elaborato dal presidente Joe Biden e dal presidente della Camera Kevin McCarthy durante il fine settimana - supponendo che venga approvato dal Congresso nei prossimi giorni - evita uno scenario peggiore in cui i mancati pagamenti innescano un crollo finanziario. Ma aumenta anche i rischi di ribasso per la più grande economia del mondo.

 Perché l'attuale accordo sul limite del debito influirà negativamente sull'economia americana

Con tutti che si aspettano una recessione nel primo trimestre del 2024, anche se in precedenza tutti scomettevano sulla fine di quest'anno, mantenere la spesa al livello precedente è destinato a rallentare l'economia, a condizione che la Federal Reserve persista con i tassi di interesse e continui ad aumentarli in modo aggressivo - c'è una ragione sufficiente per questo. Gli ultimi dati hanno indicato un aumento del reddito e della spesa americana nell'aprile di quest'anno, nonché un altro aumento dell'indice della spesa per consumi personali, la misura dell'inflazione preferita dalla Fed.

Ora, per i politici della Federal Reserve, il contenimento della spesa è un nuovo grattacapo, insieme al problema dell'alta inflazione e degli alti tassi di interesse. Il nuovo piano di spesa deve essere preso in considerazione poiché influirà sulle previsioni di crescita economica e sui tassi di interesse. Alla fine della scorsa settimana, i trader di futures sui tassi d'interesse scommettevano che il regolatore li avrebbe lasciati invariati nella riunione prevista per il 14 giugno. Una politica fiscale restrittiva, unita alla stessa politica creditizia, avrà sicuramente un impatto negativo sui tassi di crescita del PIL.

Chiaramente, la spesa federale nei primi trimestri di quest'anno ha contribuito a sostenere la crescita economica degli Stati Uniti a fronte di venti contrari, tra cui una flessione nell'edilizia abitativa. Anche due settimane prima dell'accordo sul tetto del debito, gli economisti hanno calcolato la probabilità di una recessione nel prossimo anno, che ammontava a circa il 65%. Ma dato che i limiti di spesa si applicheranno a partire dall'anno fiscale, che è il 1° ottobre, c'è ancora tempo per i politici per cercare di mitigare il più possibile le conseguenze che l'attuale situazione di spesa stessa, tassi elevati e assenza di programmi di stimolo economico può comportare.

Per quanto riguarda il mercato valutario e il quadro tecnico dell'EURUSD, il mercato ribassista dell'euro persiste. Per far tornare gli acquirenti, è necessario proteggere 1,0710 e superare 1,0750. Ciò consentirà di raggiungere 1,0790. Già da questo livello è possibile salire a 1,0840, ma farlo senza una buona statistica fondamentale sull'Eurozona sarà abbastanza problematico. In caso di calo dello strumento di trading, solo in area 1,0710, mi aspetto qualsiasi azione da parte dei grandi acquirenti. Se non c'è nessuno, sarebbe una buona idea aspettare l'aggiornamento del minimo a 1,0670, o aprire posizioni long da 1,0630.

Per quanto riguarda il quadro tecnico della coppia GBPUSD, la pressione sulla sterlina rimane. Si potrà contare sulla crescita della coppia solo dopo il ritorno sotto controllo di 1,2390. Solo una rottura di tale livello rafforzerà le speranze di un ulteriore recupero in area 1,2430, dopodiché si potrà parlare di un più netto balzo della sterlina in area 1,2470. Se la coppia cade, gli orsi cercheranno di prendere il controllo di 1,2345. Se ci riusciranno, una rottura di questo intervallo colpirà le posizioni dei rialzisti, spingendo la coppia GBP/USD a un minimo di 1,2300 con la prospettiva di raggiungere 1,2260.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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