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FX.co ★ Un'estate ardente: le prospettive di crescita del dollaro a giugno sono promettenti

Un'estate ardente: le prospettive di crescita del dollaro a giugno sono promettenti

Un'estate ardente: le prospettive di crescita del dollaro a giugno sono promettenti

I giocatori di mercato sono sempre più convinti che la Federal Reserve (Fed) possa fare l'ultimo rialzo dei tassi quest'estate e rinunciare alla riduzione dei tassi nel prossimo futuro.

I verbali dell'ultima riunione confermano questa posizione,sottolineando la mancanza di progressi nell'inflazione.

Tuttavia, non tutti i membri del comitato regolatore condividono questa prospettiva. Di conseguenza, ci sono dibattiti sulla necessità di ulteriori misure restrittive. Alcuni preferiscono fare una pausa e valutare l'effetto posticipato dei precedenti aumenti dei tassi, altri desiderano continuare ad aumentarli.

La maggior parte dei funzionari, tuttavia, non si è ancora pronunciata e si trovano in una posizione difficile, cercando di analizzare ulteriormente i dati disponibili.

L'unica cosa su cui tutti sono d'accordo è che è prematuro discutere di tagliare i tassi in questo momento.

Considerando i nuovi dati e i commenti, i mercati attualmente valutano la probabilità di un aumento dei tassi della Fed a giugno al 30%, e si aspettano solo un taglio dei tassi quest'anno.

Un'estate ardente: le prospettive di crescita del dollaro a giugno sono promettenti

Il riesame della traiettoria dei tassi di interesse della Federal Reserve (Fed) ha dato slancio al dollaro. Alcuni flussi di capitali verso asset rifugio e segni di superiorità dell'economia degli Stati Uniti rispetto a quella europea contribuiscono anche al rafforzamento della globale valuta di riserva.

I trader stanno gradualmente spostando la loro attenzione sui dati finali sul mercato del lavoro che saranno pubblicati la prossima settimana. Se il rapporto sull'occupazione evidenzia la resilienza del mercato del lavoro e dei mercati azionari rimangono instabili, il dollaro avrà l'opportunità di continuare a crescere.

Dollaro oggi

Il dollaro è in crescita per la terza settimana consecutiva. Venerdì, l'indicatore si mantiene vicino ai massimi di due mesi sopra quota 104,00.

Gli investitori stanno valutando la situazione attuale e attendono pazientemente notizie sui colloqui in corso a Washington riguardo il tetto del debito. Secondo un rapporto di Reuters, giovedì è stato fatto progresso: le parti interessate devono concordare una spesa aggiuntiva di soli 70 miliardi di dollari.

Al momento gli economisti stanno discutendo le prospettive del biglietto verde.

Un'estate ardente: le prospettive di crescita del dollaro a giugno sono promettenti

Secondo TD Securities, il dollaro ha ancora potenziale di crescita all'inizio dell'estate, almeno per liquidare le posizioni short che sono state create prima della situazione in Cina e del rilascio di dati europei.

Un rally è improbabile, è solo che le prospettive sono diventate meno ribassiste. Il dollaro dovrà scendere prima o poi, probabilmente nella seconda metà dell'anno.

Focus sui dati macroeconomici

Al momento i partecipanti del mercato sono concentrati sui dati attuali. La stima iniziale della crescita del PIL degli Stati Uniti nel primo trimestre è stata rivista al rialzo. Ciò è dovuto a una serie di fattori, anche se si nota una diminuzione della redditività delle società. È possibile che qui abbia giocato un ruolo l'aumento dell'inflazione e le misure adottate per contenerla.

Inizialmente era stato dichiarato che la crescita economica sarebbe stata del 1,1% su base annua, tuttavia giovedì questo dato è stato rivisto al rialzo al 1,3%.

Nell'ultimo trimestre l'inflazione è diminuita. Ciò potrebbe essere dovuto alla riduzione degli utili, che sono scesi di 151,1 miliardi di dollari in primo trimestre di quest'anno dopo una riduzione di oltre il 60,5 miliardi di dollari registrata nel quarto trimestre dell'anno scorso.

"L'indice dei prezzi per la spesa personale (PCE) è aumentato del 4,2% secondo le previsioni. Escludendo i prezzi dei prodotti alimentari e dell'energia, l'indice dei prezzi PCE è aumentato del 5%, superando di 0,1 punti percentuali riferito all'Agenzia di analisi economica.

Il collegamento all'indice dei prezzi dei consumi personali (PCE) è importante in quanto la Federal Reserve si basa su questo dato dell'inflazione. A partire da marzo 2022, la banca centrale ha aumentato il tasso di interesse di 500 punti base o 5% al fine di contenere l'inflazione.

I dati di giovedì confermano che il livello di inflazione del PCE è aumentato dopo la precedente diminuzione dei prezzi dei prodotti alimentari e dell'energia nel trimestre precedente.

Oggi, l'Agenzia di analisi economica presenterà la sua stima dell'inflazione PCE per il mese aprile. Questo sarà uno dei numerosi dati che probabilmente aiuteranno i membri del Comitato federale per le operazioni di mercato aperto a prendere una decisione sul tasso di interesse a giugno.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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