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La sterlina in calo, ma la fiducia dei consumatori britannici aumenta

La sterlina britannica continua a perdere valore rispetto al dollaro statunitense, ma i dati odierni di Gfk indicano una ripresa della fiducia delle famiglie nel Regno Unito, per il quarto mese consecutivo, nonostante un'inflazione a due cifre.

Nel rapporto si afferma che l'indice della fiducia dei consumatori di GfK è salito di altri tre punti, raggiungendo -27, il livello più alto dal febbraio 2022. Secondo quanto riportato dall'agenzia, questi numeri rafforzano la sensazione che il Regno Unito potrebbe evitare una recessione, che sembrava quasi inevitabile alla fine dell'anno scorso a causa del crollo della fiducia ai minimi degli ultimi 50 anni.

La sterlina in calo, ma la fiducia dei consumatori britannici aumenta

Ricordiamo che il prodotto interno lordo (PIL) del Regno Unito è cresciuto dello 0,1% nel primo trimestre rispetto al quarto trimestre del 2022, mentre il dato di marzo ha registrato una diminuzione di solo 0,3% dopo l'assenza di variazioni a febbraio e una modesta crescita a gennaio, la quale è stata revisionata al rialzo.

Questo è sicuramente una buona notizia per il Primo Ministro Rishi Sunak, la cui Partito Conservatore deve riconquistare fiducia per evitare una sconfitta nelle prossime elezioni generali, programmate per l'anno prossimo. Secondo un sondaggio di economisti pubblicato venerdì, la probabilità di una recessione nei prossimi 12 mesi è solo del 43%, il livello più basso da giugno dello scorso anno.

Tuttavia, bisogna sottolineare che i consumatori e le famiglie stanno ancora lottando con la diminuzione dei redditi reali e molti non hanno ancora subito gli effetti di tassi d'interesse molto più elevati. La pressione sui bilanci familiari è stata evidenziata in un rapporto separato del centro di analisi Resolution Foundation, secondo il quale i prezzi dei prodotti alimentari presto supereranno le bollette dell'elettricità diventando il principale fattore di inflazione.

"La valutazione complessiva di -27 significa che siamo ancora in profondo negativo e lontani dall'avere una visione positiva di questo dato", ha commentato Joe Staton, direttore della strategia clienti di GfK. Tuttavia, la traiettoria complessiva di quest'anno è positiva e riflette un quadro finanziario principale più forte nel Regno Unito di quanto molti pensino".

GfK ha rilevato che la fiducia nelle prospettive economiche è migliorata al livello più alto dalla fine del 2021. L'umore delle famiglie riguardo alle loro future finanze personali è stato al livello più alto degli ultimi 16 mesi, e c'è stato un aumento di coloro che desiderano effettuare acquisti più consistenti.

Tuttavia, ci sono anche coloro che ritengono che la crisi dei costi della vita nel Regno Unito non sia ancora finita e che ci si debba aspettare una nuova fase critica già quest'estate. Come ho menzionato in precedenza, il principale shock sarà rappresentato dai prezzi dei prodotti alimentari, che supereranno lo shock delle bollette dell'elettricità. Ciò che rimane immutato è che le famiglie con redditi bassi o medi saranno le più colpite.

Per quanto riguarda il quadro tecnico di GBP/USD, la pressione sulla sterlina persiste. Possiamo aspettarci un rialzo della coppia solo dopo aver ripreso il controllo del livello 1.2415. Solo superando questo livello si rafforzerà la speranza di un recupero più ampio verso il livello 1.2445, dopodiché si potrebbe iniziare a considerare un rialzo più marcato della sterlina verso il livello 1.2490. In caso di ribasso, gli orsi cercheranno di prendere il controllo del livello 1.2380. Se riusciranno a farlo, la rottura di questo range colpirà le posizioni dei tori e spingerà GBP/USD verso il minimo di 1.2350, con la prospettiva di scendere il livello 1.2310.

Per quanto riguarda l'analisi tecnica di EUR/USD, il mercato ribassista dell'euro è ancora in corso. Per riportare gli acquirenti sul mercato, è necessario superare il livello 1.0790 e rimanere al di sopra di 1.0750. Questo permetterà di puntare al livello 1.0820. A partire da questo livello, si può mirare al livello 1.0860, ma sarà piuttosto problematico farlo senza un solido quadro statistico fondamentale per l'eurozona. Nel caso di ulteriore ribasso dell'asset, mi aspetto qualche azione da parte dei grandi acquirenti solo intorno al livello 1.0750. Se non ci sarà nessuno lì, sarebbe opportuno attendere l'aggiornamento del minimo di 1.0715 o aprire posizioni long a partire da 1.0670.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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