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FX.co ★ Ancora una volta, i negoziati si sono conclusi senza risultati

Ancora una volta, i negoziati si sono conclusi senza risultati

Il dollaro americano reagisce in modo contenuto alle notizie secondo cui i negoziati sul tetto del debito tra la Casa Bianca e i rappresentanti del Congresso verranno continuati, poiché le parti cercano di raggiungere un accordo di massima soddisfazione sia per il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che per il presidente della Camera dei Rappresentanti, Kevin McCarthy.

Nell'ultimo round dei negoziati, avviato prima della partenza di Biden per il summit del G7 a Hiroshima, ha partecipato un gruppo più ristretto di negoziatori, ma non è stato possibile raggiungere un accordo che evitasse un default senza precedenti degli Stati Uniti. Non sorprende. Nessuno si aspetta una risoluzione rapida delle questioni problematiche e molti economisti si aspettano una soluzione "all'ultimo minuto".

 Ancora una volta, i negoziati si sono conclusi senza risultati

Biden ha dichiarato che cercherà di tenere sotto controllo i negoziati durante il suo soggiorno all'estero e spera di incontrare i leader del Congresso quando tornerà in patria la prossima settimana. "Penso che tra i leader del Congresso ci sia un consenso sul fatto che il default sul debito non sia un'opzione", ha detto Biden nei commenti dopo l'incontro, avvertendo anche che ci sono ancora molte questioni da affrontare. Il presidente aveva intenzione di visitare l'Australia e la Papua Nuova Guinea, ma ha rinunciato a queste tappe per continuare i negoziati nella speranza di raggiungere un accordo.

Il presidente e i legislatori hanno mantenuto un tono cauto ottimistico dopo l'incontro di martedì, dichiarando che, sebbene le due parti rimangano abbastanza lontane dall'ottenere un accordo, i nuovi negoziati di gruppo porteranno sicuramente a trovare un compromesso.

Nel suo discorso di ieri, la segretaria al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, ha avvertito che il paese affronterà una prospettiva catastrofica di default già il 1° giugno e i mercati hanno reagito di conseguenza: il rendimento dei titoli di stato è aumentato lungo tutta la curva, con il rendimento dei titoli a 30 anni salito a circa il 3,9%, il livello più alto dopo i disordini che hanno coinvolto le banche regionali lo scorso marzo.

Per quanto riguarda i negoziatori su cui riposa tutta la speranza, il consigliere senior della Casa Bianca Steve Ricchetti, la direttrice degli affari legislativi Louisa Terrell e la direttrice del bilancio Shalanda Young rappresenteranno i democratici, mentre il rappresentante della Louisiana Garrett Graves e gli assistenti dello Speaker rappresenteranno i repubblicani.

Il leader della maggioranza al Senato, Chuck Schumer, ha dichiarato di essere più ottimista rispetto alla settimana scorsa, mentre il leader della minoranza alla Camera dei rappresentanti, Hakeem Jeffries, ha elogiato il "dialogo aperto, onesto e costruttivo". Tuttavia, entrambe le parti devono affrontare significativi ostacoli per aumentare il tetto di spesa federale.

Per quanto riguarda l'analisi tecnica dell'EURUSD, il mercato dell'euro rimane ribassista. Per un ritorno degli acquirenti, è necessario superare 1,0880 o rimanere almeno sopra 1,0850. Ciò consentirebbe di raggiungere 1,0910. Da quel livello, potrebbe essere possibile raggiungere 1,0940, ma senza buone statistiche fondamentali per la zona euro, ciò potrebbe essere piuttosto problematico. In caso di ribasso dello strumento di trading, prevedo azioni significative solo intorno a 1,0850 da parte dei grandi acquirenti. Se non si manifestano a quel livello, sarebbe bene attendere un nuovo minimo a 1,0800 o aprire posizioni long da 1,0770.

Per quanto riguarda l'analisi tecnica della GBPUSD, la pressione sulla sterlina è tornata. Sarà possibile aspettarsi una crescita della coppia solo dopo aver ripreso il controllo di 1,2500. Solo una rottura di questo livello rafforzerà le speranze di ulteriore ripresa verso 1,2535, dopo di che si potrà parlare di un'accelerazione più marcata della sterlina verso l'alto fino a 1,2570. In caso di ribasso della coppia, gli orsi cercheranno di riprendere il controllo di 1,2460. Se riusciranno a farlo, una rottura di questa fascia colpirà le posizioni dei tori e porterà GBPUSD verso il minimo di 1,2420, con la prospettiva di raggiungere 1,2380.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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