logo

FX.co ★ Colloqui sul debito pubblico degli Stati Uniti. Conseguenze per il dollaro

Colloqui sul debito pubblico degli Stati Uniti. Conseguenze per il dollaro

Colloqui sul debito pubblico degli Stati Uniti. Conseguenze per il dollaro

L'indice del dollaro è sotto pressione martedì mattina. I trader stanno anticipando i potenziali rischi di default degli Stati Uniti. Oggi è previsto un incontro su questo tema. Se non si raggiunge un accordo tra democratici e repubblicani sull'aumento del tetto del debito pubblico, i rischi di default aumenteranno.

Il presidente degli USA, Joe Biden, dice che l'aumento del limite del debito è fuori discussione, mentre il portavoce della Camera dei Rappresentanti, Kevin McCarthy, continua a insistere sul fatto che la riduzione della spesa debba essere legata all'aumento del limite del debito.

Per quanto riguarda la retorica da parte dei membri della Fed, è ancora vaga, senza segnali chiari sulle prossime azioni. I giocatori di mercato sono costretti a cercare accenni negli eventi e dati economici.

Martedì viene pubblicato il dato delle vendite al dettaglio, ma è probabile che sarà oscurato dall'incontro sul debito pubblico. E in generale, questo tema promette di essere il principale nei prossimi giorni. La discussione sul debito pubblico sarà un catalizzatore per il movimento delle coppie di valute con il dollaro.

Il capo della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, e l'economista della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, hanno fatto capire che preferiscono sospendere l'aumento dei tassi di interesse. Mentre il loro collega di Minneapolis, Neel Kashkari, ipotizza che il regolatore avrà più lavoro da fare per combattere l'inflazione. Oggi, il mercato dovrebbe ricevere altri commenti dalla banca centrale.

La sessione di negoziazione americana promette di essere volatile. Gli acquirenti di valuta americana devono mantenere il controllo sopra il livello di 102,00 per continuare a salire verso 103,00 e oltre.

La resistenza è rappresentata dal livello di 102,70. Saranno necessari fattori significativi per superarlo. Nel lungo termine, la tendenza al ribasso dell'indice rimane rilevante.

La sterlina in bilico

L'andamento della coppia GBP/USD dipenderà principalmente dalle notizie provenienti dagli Stati Uniti. Anche un catalizzatore interno potrebbe influenzare il tasso di cambio della sterlina. Nelle prossime sessioni, è soggetta al rischio di perdite temporanee più profonde, che poi dovranno essere recuperate.

Al centro dell'attenzione ci sono i dati sui salari nel Regno Unito e i dati della Banca d'Inghilterra sulla sterlina.

La crescita dei salari nel Regno Unito rimane elevata. Il salario settimanale medio, inclusi i bonus, è aumentato in 3 mesi del 5,8% su base annua, in linea con le previsioni del mercato. La retribuzione ordinaria, che esclude i bonus, è aumentata del 6,7%. Questo è leggermente superiore al 6,6% del periodo precedente, ma inferiore alle previsioni del 6,8%.

Colloqui sul debito pubblico degli Stati Uniti. Conseguenze per il dollaro

Il tasso di disoccupazione nel Regno Unito è aumentato, raggiungendo il 3,9% nel primo trimestre. Questo è il livello più alto dal novembre 2021 e supera anche la previsione di consensus del mercato del 3,8%.

Il numero di occupati è aumentato di 182.000, superando le previsioni di crescita di 160.000. Nel periodo precedente, il dato era di 169.000, il più alto aumento degli ultimi dieci mesi.

L'importanza di questi dati è aumentata dopo che la Banca d'Inghilterra ha dichiarato che "le tensioni sul mercato del lavoro e la dinamica della crescita dei salari e dell'inflazione dei prezzi dei servizi determineranno le future decisioni politiche".

"Non sarà difficile trovare argomentazioni che i tassi di interesse abbiano già raggiunto il picco, se la prossima settimana i dati sull'indice dei prezzi al consumo mostrano una netta diminuzione prevista", commentano gli analisti di Capital Markets.

Gli analisti prevedono un ulteriore calo della coppia GBP/USD questa settimana. Nel futuro, il tasso di cambio potrebbe scendere a 1,2250.

Le aspettative per un aumento dei tassi di interesse della Banca d'Inghilterra sono notevolmente diminuite. La probabilità ipotetica di un aumento a giugno è scesa al 73% questa mattina, riducendosi del 10%. Anche il livello previsto del tasso di interesse massimo è diminuito di circa 7 punti base. Questa riduzione delle aspettative sui tassi di interesse ha portato a un calo della sterlina, che è scesa dello 0,3%.

C'è il rischio che i funzionari della Federal Reserve continueranno a ostacolare le speculazioni di mercato sui tagli ai tassi durante i discorsi di questa settimana. Ciò potrebbe potenzialmente influenzare negativamente la sterlina, che deve affrontare una serie di rischi interni.

"I mercati si comportano in modo troppo sicuro aspettandosi un calo dei tassi nel prossimo futuro", dicono gli analisti. Il FOMC potrebbe iniziare a ridurre i tassi dei fondi nel gennaio 2024 anziché a settembre 2023, secondo i tassi di mercato.

"Nessuno con cui abbiamo parlato si aspetta che la Federal Reserve riduca i tassi quest'anno nonostante i prezzi di mercato. La maggior parte si aspetta una riduzione dei tassi l'anno prossimo", commentano gli esperti di BofA Global Research.

Potrebbe esserci un certo rafforzamento del dollaro non appena il mercato si adatta alla nuova realtà. Tuttavia, contare su un rally sarebbe un errore, poiché l'allentamento monetario ci sarà comunque, cambiano solo i tempi.

Per un certo periodo, i trader hanno ipotizzato che quest'anno potessero verificarsi ben tre tagli dei tassi di interesse. In questo contesto, il dollaro è stato sotto pressione, mentre la sterlina ha raggiunto dei migliori livelli da aprile 2022.

La settimana scorsa, la sterlina si è avvicinata a 1,2700. Nel frattempo, i dollari sono stati acquistati rapidamente a seguito di un aumento repentino delle richieste di sussidio di disoccupazione e dei commenti aggressivi di alcuni dirigenti della Federal Reserve, seguiti da un sondaggio dell'Università del Michigan.

Le aspettative dei consumatori per l'inflazione a lungo termine hanno raggiunto il massimo dal 2011 nel mese scorso. L'aumento delle aspettative inflazionistiche sicuramente preoccupa il FOMC.

Per quanto riguarda i colloqui sul debito degli Stati Uniti, è evidente che questa questione preoccupa i giocatori di mercato. Tuttavia, non è chiaro quale impatto avranno le diverse dinamiche sull'andamento della valuta americana.

I colloqui sul tetto del debito si svolgono ogni anno. Questa volta sono complicati da una situazione politica eccezionale e dalla perdita della maggioranza dell'amministrazione al Congresso lo scorso anno.

I legislatori hanno tempo fino alla fine del mese per trovare un accordo prima di costringere il governo a scegliere tra un default tecnico e un'interruzione parziale, che includerebbe il congedo temporaneo dei dipendenti del settore pubblico. Ciò rappresenterebbe un ulteriore colpo per un'economia che sta già rallentando.

La perdita della fiducia finanziaria degli Stati Uniti avrà un impatto negativo sul dollaro. La valuta di riserva mondiale, il cui status globale viene periodicamente messo in discussione, potrebbe subire un vero colpo.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
Go to the articles list Go to this author's articles Open trading account