FX.co ★ La Cina e la Francia rafforzano le relazioni

Mentre gli investitori in asset rischiosi assumono una posizione attendista a causa della confusione politica in atto negli Stati Uniti legata al limite del debito pubblico, secondo il Ministero degli Affari Esteri cinese, i ministri degli Affari Esteri di Cina e Francia hanno espresso la loro volontà di rafforzare la cooperazione e sviluppare il partenariato strategico globale stretto e solido. Questo è seguito a un incontro molto produttivo tra il Presidente francese Emmanuel Macron e il Presidente cinese Xi Jinping.

Secondo una dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri cinese, la settimana scorsa a Parigi, il membro del Consiglio di Stato e Ministro degli Affari Esteri, Qin Gang, ha tenuto colloqui con il Ministro dell'Europa e degli Affari Esteri francese, Catherine Colonna. Qin e Colonna hanno considerato la visita di stato del Presidente francese Emmanuel Macron in Cina un successo, affermando che il leader francese ha avuto uno scambio di opinioni completo con il Presidente Xi Jinping durante la sua visita in Cina, approfondendo la sua comprensione della politica cinese.

"La Cina è pronta a lavorare con la Francia per implementare importanti accordi comuni raggiunti dai capi di stato, accelerare la promozione di scambi e cooperazione in vari campi, e lavorare per lo sviluppo costante di relazioni strette e durature", si legge nella dichiarazione.

"La Cina ha sempre considerato l'Europa un partner strategico globale, supportando in modo consistente e inequivocabile l'Europa nel rafforzamento della sua autonomia strategica e nel giocare un ruolo attivo sulla scena internazionale, ed è a favore di relazioni tra la Cina e l'Europa che non siano dirette contro terzi", ha detto il rappresentante cinese Qin. "La Cina, la Francia e l'UE dovrebbero cercare una cooperazione reciprocamente vantaggiosa, espandendo l'apertura bilaterale e creando un partenariato più stabile nella catena di forniture tra la Cina e l'UE sulla base della fiducia reciproca".

Come reagiranno gli Stati Uniti a questo passo è ovviamente una domanda retorica. Ci saranno sicuramente quelli che vedranno l'influenza della Russia con l'obiettivo di esercitare pressioni politiche sui leader dell'UE attraverso i suoi amici e partner cinesi. Ma penso che ci siano anche quelli che non vogliono realmente che l'UE continui a seguire il ritmo degli Stati Uniti e che siano a favore dello sviluppo di relazioni bilaterali senza un sottotesto politico.

Il Ministero degli Affari Esteri cinese ha anche dichiarato: "Le relazioni franco-cinesi sono di vitale importanza. I capi di stato hanno chiaramente definito la direzione, e entrambe le parti dovrebbero lavorare insieme per lo sviluppo ulteriore delle relazioni bilaterali".

Secondo il Ministero, la Francia attribuisce grande importanza alle sue relazioni economiche con la Cina, considerandole reciprocamente vantaggiose, complementari, aperte e trasparenti.

Certamente, questo incontro e queste dichiarazioni non hanno avuto un impatto significativo sui mercati valutari, ma tali cambiamenti politici, che stanno avvenendo proprio mentre le relazioni tra gli Stati Uniti e la Cina si stanno deteriorando, rappresentano un passo abbastanza significativo e coraggioso da parte dei politici europei.

Per quanto riguarda il quadro tecnico dell'EUR/USD, il mercato ribassista dell'euro è per ora fermo. Per il ritorno degli acquirenti, è necessario superare 1.0880, o almeno rimanere al di sopra di 1.0850. Questo permetterà di salire a 1.0910. Da questo livello è possibile salire a 1.0940, ma farlo senza buone statistiche fondamentali sull'eurozona sarà piuttosto difficile. In caso di calo dello strumento di trading, mi aspetto qualche azione da parte dei grandi acquirenti solo attorno a 1.0850. Se non ci saranno, sarebbe bene aspettare l'aggiornamento del minimo a 1.0800, o andare long da 1.0770.

Per quanto riguarda il quadro tecnico del GBP/USD, i tori cercheranno di compensare parte delle perdite. Per la crescita della coppia, è necessario superare 1.2500. Solo superando questo livello rafforzerà la speranza di ulteriore recupero nell'area 1.2535, dopo di che si potrà parlare di un balzo più netto della sterlina nell'area di 1.2570. In caso di calo, gli orsi cercheranno di prendere il controllo su 1.2465. Se ciò avverrà, la rottura di questo range danneggerà le posizioni dei tori e porterà il GBP/USD al minimo di 1.2420 con la prospettiva di scendere a 1.2380.