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FX.co ★ Il dollaro è pronto a trionfare

Il dollaro è pronto a trionfare

Il dollaro è pronto a trionfare

La valuta americana ha trovato la forza per avanzare ulteriormente, tracciando un percorso verso nuovi picchi. Tuttavia, gli esperti temono che l'euforia del dollaro sarà di breve durata, poiché l'euro, suo rivale nella coppia EUR/USD, potrebbe prendersi una rivincita.

La crescita del biglietto verde è stata registrata nella serata di mercoledì 19 aprile e si è protratta nella mattinata di giovedì 20 aprile. In attesa di ulteriori mosse della Federal Reserve, la coppia EUR/USD si mantiene vicino al livello di 1,0960, in calo rispetto al precedente 1,0971. Il dollaro continua a crescere grazie alle efficaci misure adottate dal sistema bancario degli Stati Uniti, che hanno rafforzato le aspettative che il regolatore americano potrebbe continuare una politica monetaria restrittiva nel prossimo futuro.

Gli esperti ritengono che la principale condizione per il rafforzamento del biglietto verde sia la riduzione della propensione al rischio. Di recente, si è osservata una predominanza di sentimenti avversi al rischio, poiché i mercati sono in euforia dopo la risoluzione positiva della crisi bancaria. Ricordiamo che, prima del fallimento di alcune banche americane, i partecipanti al mercato si aspettavano un aumento del tasso chiave di 50 punti base. Tuttavia, la recente crisi ha apportato le proprie correzioni. Tenendo conto dell'attuale situazione, la Fed ha aumentato il tasso di soli 25 punti base.

Secondo le osservazioni degli analisti, attualmente sui mercati è presente un certo pessimismo, causato dall'incertezza riguardo alle future azioni della Federal Reserve. Questa situazione ha favorito il dollaro e lo ha aiutato a rafforzarsi. Di conseguenza, gli investitori e i trader si sono rivolti nuovamente agli asset rifugio, principalmente al dollaro e all'oro, assumendo una posizione difensiva.

Gli esperti ritengono che nel corso dell'ultimo mese le aspettative riguardanti la futura dinamica del tasso di interesse siano cambiate notevolmente. Al momento, il mercato prevede una riduzione del tasso di 25 punti base entro la fine del 2023. All'inizio di marzo, prima della crisi bancaria, gli investitori prevedevano una riduzione del tasso di 100 punti base.

In questo contesto, la valuta europea ha perso parte delle sue posizioni e si è indebolita contro quella americana. Il catalizzatore di questo declino è stato il dato sui prezzi al consumo nell'eurozona. Secondo le cifre attuali, a marzo l'inflazione annuale nei paesi dell'eurozona è rallentata al 6,9% rispetto all'8,5% precedente. Questo è in linea con le previsioni preliminari degli esperti. Da sottolineare, che i dati sull'inflazione nell'UE influiscono la BCE nel prendere decisioni sulla politica monetaria.

Secondo le stime degli esperti, i dati macroeconomici attuali costituiscono una dimostrazione aggiuntiva a favore di un ulteriore aumento del tasso della BCE. Gli investitori si aspettano un inasprimento della politica monetaria da parte del regolatore europeo, tuttavia il rallentamento dell'inflazione potrebbe attenuare il ritmo di aumento del tasso chiave. Tale decisione avrà un impatto negativo sull'euro, sostengono gli esperti.

In questa situazione, gli analisti consigliano di mantenere posizioni long sulla coppia EUR/USD con un obiettivo di 1,1100-1,1200. Ricordiamo che per diverse settimane il tandem è rimasto al di sopra del livello di supporto del canale ascendente. Nel caso in cui dovesse crollare a 1,0900 o al di sotto, la coppia EUR/USD tornerebbe al livello di 1,0500.

Tuttavia, tale scenario è al momento improbabile. L'euro cerca di rimanere a galla, mentre il biglietto verde sta fermamente guadagnando slancio. Nella mattinata di giovedì 20 aprile, la coppia EUR/USD si aggirava intorno a 1,0969, cercando di consolidarsi nella spirale ascendente.

Il dollaro è pronto a trionfare

Alcuni strateghi valutari mantengono una previsione rialzista per il dollaro in un contesto della continua crescita dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi. "Man mano che i mercati si stabilizzano e le aspettative riguardo alla riduzione dei tassi della Fed vengono riviste, i rendimenti aumenteranno", dicono gli esperti. "Ciò aiuterà la valuta statunitense a mantenere le posizioni conquistate e raggiungere nuovi picchi".

Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare in qualsiasi momento. Il regolatore statunitense lascia spazio per ulteriori manovre e un potenziale inasprimento della politica monetaria. I partecipanti al mercato non escludono la realizzazione di tale scenario nella prossima riunione della Fed, prevista per il 2-3 maggio. Al momento, la maggior parte degli analisti (80%) si aspetta un altro aumento del tasso di interesse di 25 punti base, a 5,00%-5,25%. Vorrei sottolineare che tra le riunioni del 2-3 maggio e del 13-14 giugno, la Federal Reserve analizzerà altri due rapporti sull'occupazione, due documenti sull'inflazione CPI/PPI e uno sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Sulla base dei dati macroeconomici attuali, il regolatore potrebbe fare una pausa nel processo di inasprimento della politica monetaria.

In questa situazione, gli esperti raccomandano di non lasciarsi prendere dall'euforia e non crearsi illusioni, in quanto "lo scenario di sviluppo degli eventi per l'anno in corso è abbastanza chiaro". Presuppone che la Fed continuerà ad aumentare i tassi per un lungo periodo, nonostante il rischio di una recessione. In tali circostanze, è estremamente difficile per il dollaro mantenere la stabilità, concludono gli economisti.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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