Il governo cinese continua ad aumentare le sue riserve d'oro per il quinto mese consecutivo. Le riserve custodite presso la Banca popolare superano 2000 tonnellate.
USD/CNY: la Cina aumenta riserve auree, spingendo lo yuan verso l'alto
Secondo i dati pubblicati oggi sul suo sito ufficiale, la Banca popolare cinese ha aumentato le sue riserve di circa 18 tonnellate a marzo. Le riserve totali ammontano ora a circa 2068 tonnellate dopo un aumento di circa 102 tonnellate a novembre.
Questo aumento degli acquisti da parte della Banca centrale cinese sta rompendo la tendenza di vendite di riserva che è in corso da settembre 2019. La precedente tendenza di acquisti è durata 10 mesi. La penultima ondata di afflusso si è conclusa alla fine del 2016.La Cina non è l'unica ad accumulare riserve auree: altre banche centrali delle principali economie stanno anch'esse cercando di aumentare le loro riserve di oro. I paesi stanno cercando di accumulare riserve di lingotti a causa dell'aumento dei rischi geopolitici e dell'alta inflazione.
Secondo il Consiglio Mondiale dell'Oro, la domanda da parte delle banche centrali sta crescendo per il secondo anno consecutivo nel 2022. I principali acquirenti a gennaio di quest'anno sono stati principalmente la Turchia, la Cina e il Kazakistan.
Il prezzo dell'oro ha raggiunto il suo livello più alto in oltre un anno mercoledì di questa settimana dopo i dati economici degli Stati Uniti più deboli del previsto. La crisi bancaria e le crescenti preoccupazioni per la crescita globale hanno aumentato la domanda di metallo rifugio.
L'aumento delle riserve auree insieme all'uso attivo dello yuan nei pagamenti con Brasile, Russia e altri paesi sta rafforzando la posizione di questa valuta in coppia con il dollaro. Il grafico semestrale della coppia USD/CNY si muove verso il basso con piccole correzioni dall'ottobre dell'anno scorso. Sembra che la Cina abbia superato con successo l'ultimo congresso del Partito Comunista, durante il quale Xi Jinping è stato eletto per la terza volta come capo di Stato. La regione sta riprendendo attivamente l'interesse degli investitori dopo le preoccupazioni dell'anno scorso. La capacità del leader cinese di bilanciare gli interessi delle due parti nel conflitto tra Ucraina e Russia suscita anche l'approvazione degli investitori. La recente promessa del presidente cinese di considerare la possibilità di un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stata accolta favorevolmente dall'Occidente.
Durante la sessione asiatica di oggi, la coppia USD/CNY ha inizialmente registrato un lieve aumento, ma poi è fortemente diminuita dal picco di 6,879 a 6,866 e continua a scendere. Probabilmente questa tendenza si manterrà anche nella sessione americana, anche se i dati sull'occupazione negli Stati Uniti saranno incoraggianti – grazie alle notizie positive provenienti dalla Cina. Invece, i trader del dollaro valuteranno i dati dell'Ufficio di Statistica degli Stati Uniti, in attesa di segnali univoci dai principali broker, quindi lo yuan sarà in una posizione favorevole oggi. Gli investitori globali sono anche interessati all'indice tecnologico cinese Star 50, che sta crescendo molto meglio del suo omologo americano.