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FX.co ★ La segretaria al Tesoro Janet Yellen parla della crisi bancaria e della decisione dell'OPEC

La segretaria al Tesoro Janet Yellen parla della crisi bancaria e della decisione dell'OPEC

La segretaria al Tesoro Janet Yellen ritiene che gli Stati Uniti abbiano gestito bene la crisi bancaria e ha espresso preoccupazione per le recenti decisioni dell'OPEC.

Nel suo discorso alla Yale University, la segretaria al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen ha discusso dei recenti problemi nel settore bancario statunitense e ha toccato la decisione presa nel fine settimana dall'Arabia Saudita e dall'OPEC di tagliare la produzione di petrolio. Secondo lei, il sistema bancario statunitense è stabile e forte e pronto a resistere a qualsiasi shock. Yellen ha parlato dello stress sul sistema bancario statunitense dopo il crollo di diverse grandi banche nelle prime settimane di marzo e ha sottolineato che il Dipartimento del Tesoro sta monitorando attentamente la situazione e che il governo degli Stati Uniti non vuole permettere che i problemi bancari si diffondano a altri continenti. La segretaria al Tesoro Janet Yellen parla della crisi bancaria e della decisione dell'OPEC

Yellen ha anche espresso l'opinione che le azioni intraprese dalla Federal Reserve, dal Tesoro e dalla Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) abbiano contribuito a risolvere quasi tutti i problemi. "Vedo che il deflusso di fondi dalle banche piccole e medie sta diminuendo e la situazione si sta stabilizzando, ma stiamo monitorando questa situazione molto da vicino", ha affermato Yellen.

"Sebbene abbiamo preso in considerazione una serie di questioni, compresi i rischi finanziari, non abbiamo prestato la dovuta attenzione ai rischi climatici. Non credo che ci sia alcun problema fondamentale nel sistema bancario", ha espresso la sua opinione Yellen. Secondo le sue ultime dichiarazioni, il ministro delle finanze sta dando la priorità agli sforzi per combattere il cambiamento climatico.

I giornalisti hanno anche chiesto a Yellen cosa pensa della decisione dell'OPEC di tagliare la produzione e di come potrebbe influenzare i prezzi, l'inflazione e l'economia. "Trovo deplorevole che l'OPEC abbia deciso di fare questo passo", ha detto Yellen. "Non sappiamo esattamente come ciò influirà sui prezzi e penso che dovremo aspettare un po' per vedere il quadro completo".

Si ricorda che dopo la decisione dell'OPEC, sul mercato si sono diffuse voci secondo cui un altro balzo dei prezzi dell'energia, già verificatosi sul mercato, potrebbe stimolare un nuovo aumento dell'indice complessivo dei prezzi al consumo, che ha appena iniziato a riprendersi. E se gli Stati Uniti possono affrontare questo problema senza troppi sforzi, allora i paesi che non dispongono di tali risorse e sono costretti ad acquistare a prezzi di mercato non se la caveranno così bene. L'Europa solo di recente si è ripresa dalla crisi energetica dopo l'inizio dell'operazione militare speciale della Russia sul territorio dell'Ucraina, quando l'OPEC ha nuovamente sollevato problemi.

Per quanto riguarda il quadro tecnico dell'EURUSD, i tori hanno ancora tutte le possibilità di continuare la crescita e di aggiornare i massimi di marzo. Per farlo, è necessario rimanere al di sopra di 1,0870 e riportare 1,0930 sotto controllo. Questo consentirà di superare 1,0970. Già da questo livello si può salire a 1,1000 con la prospettiva di un nuovo aggiornamento a 1,1035. In caso di calo dello strumento di trading, solo intorno a 1,0870 mi aspetto qualsiasi azione da parte dei grandi acquirenti. Se non c'è nessuno, sarebbe una buona idea aspettare l'aggiornamento del minimo di 1,0830, o aprire posizioni lunghe da 1,0790.

Per quanto riguarda il quadro tecnico della coppia GBPUSD, i tori continuano a controllare il mercato e affinché il trend si sviluppi, è necessario tornare sopra 1,2460 e sfondare 1,2520. Solo la rottura di questo livello rafforzerà le speranze di ulteriore ripresa a circa 1,2560, dopodiché si potrà parlare di un'ulteriore ripida salita della sterlina verso 1,2590. Se la coppia cade, gli orsi cercheranno di prendere il controllo di 1,2400. Se ci riusciranno, la rottura di questo range colpirà le posizioni dei tori e spingerà la coppia GBP/USD al minimo di 1,2340 con la prospettiva di raggiungere 1,2280.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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