FX.co ★ La Cina conclude due contratti di GNL a lungo termine con un produttore statunitense

La società cinese China Gas Holdings ha stipulato due contratti ventennali di GNL con Venture Global, secondo i quali quest'ultima le dovrà fornire due milioni di tonnellate di gas liquefatto all'anno a partire dal 2027.
Secondo quanto riferito da Reuters, il gas verrà fornito da due progetti Venture Global in Louisiana: Plaquemines LNG e CP2 LNG. L'impianto GNL di Plaquemines, attualmente in costruzione, avrà una capacità di 20 milioni di tonnellate all'anno una volta completato. E anche CP2 LNG avrà una capacità di 20 milioni di tonnellate, con una capacità massima di 24 milioni di tonnellate, secondo la scheda informativa di Venture Global.
Questi due contratti con China Gas Holdings si aggiungono a quello firmato con Energy Transfer per la fornitura di 700.000 tonnellate di GNL all'anno per 25 anni.
Reuters osserva che questo è già il terzo accordo con la società cinese negli ultimi tempi.
L'anno scorso, lo sviluppatore di GNL ha firmato un contratto di 20 anni con la società energetica statale Sinopec per la fornitura di 4 milioni di tonnellate di GNL all'anno, e un altro con una filiale di Sinopec per la fornitura di altri 3,8 milioni di tonnellate all'anno.
In particolare, la Cina, e l'Asia in generale, sono considerate dai produttori di GNL una delle regioni di crescita della domanda insieme all'Europa. La Cina è di particolare interesse perché, a differenza di molte altre economie asiatiche, può permettersi il GNL anche a prezzi attuali. Sono inferiori ai massimi dello scorso anno, ma comunque superiori a prima delle tensioni geopolitiche in Ucraina.
Secondo un operatore di navi cisterna GNL, i prezzi continueranno a salire fino al 2025, il che incoraggerà gli investimenti statunitensi nel GNL a causa dell'arbitraggio tra prezzi globali e locali.

Secondo una teleconferenza citata da Natural Gas Intelligence: l'Amministratore delegato di Flex LNG prevede che i prezzi di Henry Hub saliranno a circa 5 dollari per mmBtu entro il 2025, mentre il benchmark europeo TTF e il marker asiatico Giappone-coreano supereranno 20 dollari, prima di scendere a 15 dollari.