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FX.co ★ Non è il pesce dei miei sogni: Kazuo Ueda non è quello che si aspetta lo yen

Non è il pesce dei miei sogni: Kazuo Ueda non è quello che si aspetta lo yen

Non è il pesce dei miei sogni: Kazuo Ueda non è quello che si aspetta lo yen

Domani il governo giapponese annuncia il nome del successore di Haruhiko Kuroda, che ha guidato la Banca centrale del Giappone per quasi 10 anni. Se le voci verranno confermate e l'economista Kazuo Ueda sarà nominato per la carica di governatore, lo yen rischia di precipitare.

Ricordiamo che venerdì scorso l'autorevole rivista giapponese Nikkei ha prospettato un'ennesima ipotesi di chi potrebbe finire sulla poltrona della banca centrale giapponese. Citando fonti interne, il giornale ha riferito che le autorità del paese avrebbero intenzioni di nominare Kazuo Ueda a questa posizione.

Non è il pesce dei miei sogni: Kazuo Ueda non è quello che si aspetta lo yen

Questa notizia è stata una vera sorpresa per il mercato. In primo luogo, perché molti trader si sono quasi rassegnati al fatto che il funzionario "colomba" Masayoshi Amamiya possa diventare il prossimo governatore della Banca del Giappone. E in secondo luogo, perché Kazuo Ueda non è mai apparso in nessuno degli elenchi di potenziali candidati alla carica di capo dipartimento.

I rialzisti dello yen erano inizialmente molto entusiasti della probabilità di nomina di un candidato a sorpresa. In questo contesto, lo yen giapponese è balzato bruscamente contro il dollaro. Nella prima metà di venerdì, la valuta giapponese ha guadagnato oltre l'1% raggiungendo un massimo settimanale di circa 129,80.

La maggior parte degli analisti ritiene che gli acquirenti di yen siano stati fortemente incoraggiati dal fatto che il candidato più accomodante, M. Amamiya, sia uscito dalla lista dei candidati per la posizione di governatore della banca. Il quotidiano Nikkei ha scritto che il politico ha risposto alla proposta del governo giapponese di assumere l'incarico con un rifiuto categorico.

Questo commento ha permesso di tirare un sospiro di sollievo ai trader che aprono posizioni lunghe sullo yen. Le speculazioni che il nuovo capo della BOJ potrebbe iniziare a normalizzare il tasso monetario del paese si sono riprese sul mercato con rinnovato vigore.

Tuttavia, la gioia dei rialzisti dello yen sembra essere stata prematura. Successivamente, "il signor X" K. Ueda si tolse il mantello nero, scoprendo ali di colomba, non di falco come si ipotizzava.

Quando venerdì i giornalisti hanno chiesto al funzionario quale corso avrebbe seguito se fosse diventato il prossimo capo della Banca del Giappone, K. Ueda ha risposto che l'attuale politica della BOJ è accettabile e dovrebbe essere portata avanti.

Questa dichiarazione ha riportato lo yen sulla terra. Nel pomeriggio, la coppia USD/JPY è rimbalzata di quasi 140 pip dal minimo settimanale toccato in precedenza, salendo sopra 131,00.

All'inizio della nuova settimana lavorativa, la major ha aumentato lo slancio al rialzo. Al momento della pubblicazione dell'articolo, la valuta statunitense si è rafforzata rispetto alla sua controparte giapponese di oltre lo 0,6% e ha sfondato la soglia chiave di 132.

Non è il pesce dei miei sogni: Kazuo Ueda non è quello che si aspetta lo yen

Secondo gli analisti, domani la coppia dollaro-yen potrebbe mostrare un altro forte balzo verso l'alto. Il trampolino di lancio per l'asset sarà la presentazione al parlamento giapponese del candidato alla carica di capo della BOJ.

Se il governo giapponese sceglie davvero K. Ueda, questo farà crollare il terreno da sotto i piedi dello JPY. Nel fine settimana i media hanno raccolto un dossier piuttosto impressionante su questo candidato e si sono convinti ancora di più che non si tratta di quello tanto atteso dallo yen. Vediamo cosa si è saputo di lui.

K. Ueda ha 71 anni, si è laureato in economia al Massachusetts Institute of Technology, ha insegnato a lungo all'Università di Tokyo ed è attualmente professore alla Kioritsu Women's University di Tokyo.

K. Ueda è stato membro del consiglio di amministrazione della Banca del Giappone nel periodo 1998-2005. Quando la BOJ ha cercato di abbandonare la sua politica del tasso di interesse zero nei primi anni 2000, ha votato contro questa decisione.

Di recente, il funzionario ha spesso svolto il ruolo di moderatore di vari seminari e conferenze organizzati dalla Banca del Giappone, e raramente ha rilasciato dichiarazioni alla stampa.

Tuttavia, nel giugno 2022, quando lo yen stava già subendo una forte pressione a causa della divergenza monetaria tra la BOJ e le altre principali banche centrali, K. Ueda ha rilasciato un'intervista al quotidiano Nikkei. Ecco alcuni estratti chiave:

Riguarda l'inversione

"La Banca del Giappone dovrebbe avere una strategia per uscire gradualmente dalla politica ultra-morbida. In passato la Federal Reserve (negli anni '50) e la Reserve Bank of Australia (nel 2021) hanno abbandonato i controlli a medio e lungo termine sui rendimenti, ma in entrambi i casi ciò è avvenuto con una sola correzione".

Riguarda la cautela

"La Banca del Giappone non dovrebbe adeguare la propria politica verso la normalizzazione solo sulla base del fatto che la crescita dei prezzi sta mostrando una leggera ripresa. Bisogna sempre ricordare che le previsioni inflazionistiche potrebbero essere errate, e quindi il corso dovrà essere nuovamente invertito verso l'allentamento".

Riguarda l'inflazione

"La ripresa dell'attività economica nel paese dopo la pandemia di COVID-19 e la debolezza dello yen potrebbero avere un forte effetto stimolante sulla domanda dei consumatori. Ma considerando i rischi di recessione globale, dovremmo vedere il percorso del 2% del Giappone verso l'inflazione sostenuta come ancora lungo".

La maggior parte degli analisti ritiene che K. Ueda non sia un politico di opinioni radicali. Non può essere affatto definito un falco. Se decide di fare un cambiamento al timone della Banca del Giappone, il percorso della BOJ verso la normalizzazione della politica monetaria sarà lento.

"Un politico come K. Ueda è vantaggioso per il governo giapponese. Non forzerà gli eventi per ridurre il corso ultra-morbido in breve tempo. Molto probabilmente, implementerà cambiamenti politici graduali che non sconvolgeranno troppo i mercati", commentano gli analisti di Bloomberg.

Inoltre, come afferma la rivista Nikkei, K. Ueda potrebbe ricevere una squadra di "colombe", che ritarderà ulteriormente la resa della banca centrale giapponese. Le candidature di Shinichi Uchida e Redzo Himina sono attualmente prese in considerazione per le posizioni di vice governatori della Banca del Giappone.

La nomina di Shinichi Uchida indicherà il desiderio di continuità del governo giapponese. Questo funzionario, come M. Amamiya, è un architetto chiave nella costruzione di una politica ultra-morbida nel paese. Anche lui sostiene ulteriore allentamento delle condizioni monetarie per garantire la crescita economica.

Considerando tutti i rischi, molti analisti prevedono che domani la valuta giapponese potrebbe indebolirsi ancora di più rispetto al dollaro. Le previsioni più negative ipotizzano che lo yen potrebbe scendere sotto la cifra tonda di 134.

Un tale scenario per la coppia USD/JPY ora sembra abbastanza realistico, soprattutto perché martedì l'asset potrebbe ricevere un significativo supporto dai forti dati sull'inflazione statunitense.

Se i dati di gennaio sull'inflazione negli Stati Uniti mostrano un aumento più di quanto stimato dagli economisti, ciò convincerà gli investitori che la Fed continuerà ad aumentare i tassi di interesse e a mantenerli alti più a lungo di quanto il mercato si aspetti.

Il rafforzamento delle aspettative da falco sul tasso futuro della Fed potrebbe servire da carburante per il dollaro e mettere ancora più sotto pressione lo yen.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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