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FX.co ★ La sterlina si prepara alla tempesta

La sterlina si prepara alla tempesta

Il mercato non sbaglia mai. Se il mercato sbaglia, vedi il punto precedente. In effetti, gli investitori, ovviamente, di tanto in tanto commettono errori. E le Banche centrali glieli fanno anche notare. Così a novembre, quando i derivati prevedevano che il tasso REPO salisse al 5,25%, la Banca d'Inghilterra si era affrettata a sottolineare che queste previsioni non erano vere. A gennaio, Andrew Bailey ha rifiutato di commentare un picco stimato del mercato dei futures del 4,5%. Allora, per il regolatore va tutto bene?

Naturalmente, gli investitori sono preoccupati per l'entità del massimale REPO e per quanto tempo durerà. Le risposte a queste domande aiuteranno a chiarire il destino del GBP/USD. Nel frattempo, la coppia si sta preparando per le riunioni della Fed e della Banca d'Inghilterra, che probabilmente aumenteranno il costo del prestito rispettivamente di 25 e 50 punti base. Per la Banca d'Inghilterra, questa sarà la decima restrizione monetaria consecutiva e la più aggressiva degli ultimi tre decenni. Il tasso salirà al 4%, il livello più alto dal 2008. E ci sono ragioni per questo.

Dinamiche dei tassi delle banche centrali La sterlina si prepara alla tempesta

Se negli Stati Uniti l'indice core della spesa per consumi personali, l'indicatore di inflazione preferito dalla Fed, è sceso al 4,4%, e gli esperti di Bloomberg si aspettano lo stesso tasso di crescita dei salari medi a dicembre, in Gran Bretagna la situazione è diversa. L'inflazione non è lontana dal suo picco dell'11,1% e supera l'obiettivo di cinque volte. La retribuzione media al netto dei bonus è cresciuta del 6,4% in autunno.

La Banca d'Inghilterra deve impegnarsi molto di più rispetto alla Fed. È difficile aspettarsi che in tali condizioni inizi a parlare di rallentamento del ritmo dell'inasprimento della politica monetaria. L'alta inflazione in Gran Bretagna rischia di ancorarsi, quindi la Banca d'Inghilterra deve rimanere risoluta.

Andamento del salario medio in Gran BretagnaLa sterlina si prepara alla tempesta

D'altra parte, l'economia britannica invia segnali contrastanti, e segnali negativi portano a timori di una recessione. È vero che il PIL di ottobre-novembre ha soddisfatto e la fiducia delle imprese dei Lloyds ha raggiunto il massimo di 6 mesi, però l'ostinata riluttanza degli indici dei responsabili degli acquisti a lasciare la zona al di sotto di 50 e il calo dell'attività del settore privato nell'analisi della Confederazione dell'industria britannica indicano seri problemi.

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Non credo che la vita della Banca d'Inghilterra sarà più facile rispetto allo scorso anno, commenta Andrew Bailey. Il regolatore deve ancora tenere conto dei rischi di un rallentamento del PIL se si spinge troppo oltre nella stretta della politica monetaria. Un'altra cosa è che il suo ciclo di restrizioni monetarie è tutt'altro che finito, a differenza della Fed, il che permette ai rialzisti GBP/USD di sperare in un futuro migliore per la coppia. La sua dinamica nel breve termine dipenderà dalla retorica delle banche centrali.

Tecnicamente, il consolidamento della sterlina nell'intervallo 1,23-1,243 sembra logico. Finché la coppia GBP/USD viene scambiata al di sopra delle sue medie mobili e lontana dal valore equo, il sentimento rimane inequivocabilmente rialzista. In tali condizioni, un rimbalzo dall'EMA o un fiducioso assalto alla resistenza a 1,243 darà i motivi per la formazione di posizioni lunghe. Come target dovrebbero essere usati i livelli pivot a 1,263 e 1,28.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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