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FX.co ★ EUR/USD: piano per la sessione europea il 31 gennaio. Rapporti COT Commitment of Traders (analisi delle operazioni di ieri). L'euro non è riuscito a raggiungere i massimi mensili

EUR/USD: piano per la sessione europea il 31 gennaio. Rapporti COT Commitment of Traders (analisi delle operazioni di ieri). L'euro non è riuscito a raggiungere i massimi mensili

Ieri si sono formati diversi segnali di ingresso nel mercato. Vi suggerisco di dare un'occhiata al grafico a 5 minuti e capire cosa è successo. Nelle mie previsioni mattutine, ho prestato attenzione al livello di 1,0853 e ho raccomandato di prendere decisioni sull'ingresso nel mercato da esso. Il calo a 1,0853 è avvenuto sullo sfondo di dati deboli sulla Germania. Quindi si è formata una falsa rottura e un segnale di acquisto, che ha provocato un ritorno a 1,0889, consentendo di ottenere circa 30 pip di profitto. Una falsa rottura a 1,0889 ha dato un segnale di vendita, ma il movimento al ribasso è stato di soli 15 pip circa. Nel pomeriggio, la rottura e il test inverso di 1,0889 hanno portato a un segnale di acquisto, ma i rialzisti non sono riusciti a raggiungere i massimi mensili. Di conseguenza, il movimento ascendente è stato di circa 15 punti.

 EUR/USD: piano per la sessione europea il 31 gennaio. Rapporti COT Commitment of Traders (analisi delle operazioni di ieri). L'euro non è riuscito a raggiungere i massimi mensili

Per aprire posizioni lunghe su EURUSD, è necessario:

Prima di parlare delle ulteriori prospettive del movimento EUR/USD, diamo un'occhiata a cosa è successo nel mercato dei futures e come sono cambiate le posizioni del Commitment of Traders. Il rapporto COT (Commitment of Traders) del 24 gennaio ha registrato un aumento delle posizioni lunghe e corte. È ovvio che i trader, ispirati dai discorsi dei rappresentanti della Banca centrale europea della scorsa settimana, hanno continuato ad aumentare attivamente le posizioni lunghe, aspettandosi il proseguimento della politica aggressiva da parte del regolatore europeo, nonché la politica meno aggressiva da parte della Fed, che per la seconda volta consecutiva potrebbe rallentare l'aumento del tasso. I dati fondamentali relativamente deboli rilasciati di recente sull'economia statunitense, e in particolare sulla riduzione delle vendite al dettaglio e il rallentamento della pressione inflazionistica, indicano che ora è il momento di rallentare, poiché un'ulteriore politica aggressiva da parte della Fed potrebbe danneggiare ulteriormente l'economia. Questa settimana si terranno le riunioni delle banche centrali, dalle quali si formerà l'ulteriore direzione della coppia. Il rapporto COT ha indicato che le posizioni lunghe non commerciali sono aumentate di 9.464 a 237.743, mentre le posizioni corte non commerciali sono balzate di 2.099 a 103.394. A fine settimana la posizione netta totale non commerciale è aumentata e si è attestata a 134.349 contro 126.984. Questo suggerisce che gli investitori credono in un'ulteriore crescita dell'euro, ma sono in attesa di un quadro più chiaro da parte delle banche centrali sui tassi di interesse. Il prezzo di chiusura settimanale è aumentato e si è attestato a 1,0919 contro 1,0833.

 EUR/USD: piano per la sessione europea il 31 gennaio. Rapporti COT Commitment of Traders (analisi delle operazioni di ieri). L'euro non è riuscito a raggiungere i massimi mensili

Oggi ci sono parecchie statistiche sui paesi della zona euro, che avrebbero potuto mantenere uno slancio rialzista, se non fosse stato per la riunione del Fed, i cui risultati si conosceranno domani, così come non per le fosche previsioni per i tassi di crescita dell'economia europea. Sono attesi i dati sulla variazione del PIL dell'area euro per il 4° trimestre di quest'anno. Dati simili per la Germania sono stati molto deludenti, quindi non aspettatevi nulla di buono dall'indicatore generale per la zona euro. I tassi di disoccupazione in Germania e in Italia, così come i dati sugli indici dei prezzi al consumo, molto probabilmente passeranno in secondo piano. In questo contesto, scommetto su un'ulteriore correzione dell'euro prima delle decisioni chiave della Fed di domani. In caso di reazione negativa ai rapporti, cosa molto probabile, è importante che i rialzisti non lascino scendere la coppia sotto il supporto di 1,0840 formato la scorsa settimana. Solo una falsa rottura formata a questo livello sarà il motivo per aprire posizioni long per poi contare sullo sviluppo di un trend rialzista e l'aggiornamento della resistenza più vicina a 1,0873, dove le medie mobili sono dalla parte dei ribassisti. Una rottura e un test dall'alto verso il basso di questo intervallo consentirebbero l'ingresso nell'area 1,0909, dando ulteriore speranza per un movimento più ampio verso 1,0956. L'obiettivo più lontano, seppur irrealistico, sarà un nuovo massimo del mese a 1,1003, il cui raggiungimento indicherà la continuazione del trend rialzista. Lì prenderò profitti. Con l'opzione del ribasso di EUR/USD e nessun acquirente a 1,0840, la situazione sfuggirà al controllo degli acquirenti, il che aumenterà sicuramente la pressione sulla coppia. Solo una falsa rottura nell'area del prossimo supporto a 1,0806 sarà un motivo per acquistare l'euro. Aprirò immediatamente posizioni lunghe su EUR/USD su un rimbalzo solo dal minimo di 1,0770, o anche inferiore - intorno a 1,0735 con l'obiettivo di una correzione al rialzo di 30-35 punti intraday.

Per aprire posizioni corte su EURUSD, è necessario:

I rialzisti ieri non sono riusciti ad aggrapparsi ai massimi mensili e non li hanno nemmeno raggiunti, il che indica chiaramente la cautela dei trader prima delle riunioni chiave delle banche centrali. Gli orsi hanno tutte le possibilità di costruire una correzione al ribasso, soprattutto alla luce dei dati che ci attendono oggi. Il compito principale sarà proteggere la resistenza a 1,0873, formata sulla base dei risultati di ieri. L'opzione migliore per vendere sarebbe una falsa rottura a questo livello dopo statistiche deboli sull'area dell'euro, che porteranno l'euro a scendere nell'area del bordo inferiore del canale laterale 1,0840. È improbabile che si svolga una seria lotta per questo, poiché questo livello è già stato testato due volte. Una rottura e un consolidamento al di sotto di questo intervallo, nonché un test inverso dal basso verso l'alto, costituiscono un ulteriore segnale per entrare in posizioni corte con l'attivazione degli ordini stop degli acquirenti, che spingerà la coppia a 1,0806, e sarà la prima buona ondata correttiva al ribasso che minaccia davvero la tendenza rialzista. Aspettatevi di andare oltre questo livello solo dopo i forti dati sull'economia USA nel pomeriggio. Se la coppia EUR/USD si sposta al rialzo durante la sessione europea e non ci sono ribassi a 1,0873, i rialzisti manterranno il controllo del mercato. In questo caso, vi consiglio di posticipare le vendite fino a 1,0909. La formazione di un falso breakout sarà un nuovo punto di partenza per l'apertura di posizioni short. Venderò EUR/USD immediatamente su un rimbalzo dal massimo di 1,0956, o anche superiore - da 1,1003 con l'obiettivo di una correzione al ribasso di 30-35 punti.

 EUR/USD: piano per la sessione europea il 31 gennaio. Rapporti COT Commitment of Traders (analisi delle operazioni di ieri). L'euro non è riuscito a raggiungere i massimi mensili

Consiglio di leggere:

Segnali degli indicatori:

Medie mobili

Il trading è al di sotto delle medie mobili 30 e 50, il che indica la probabilità di una correzione al ribasso per la coppia.

Nota: Il periodo e i prezzi delle medie mobili sono considerati dall'autore sul grafico orario H1 e differiscono dalla definizione generale delle classiche medie mobili giornaliere sul grafico giornaliero D1.

Bande di Bollinger

In caso di calo, il supporto sarà fornito dal limite inferiore dell'indicatore intorno a 1,0820. In caso di crescita, il limite superiore dell'indicatore intorno a 1,0910 fungerà da resistenza.

Descrizione degli indicatori

• Moving average (media mobile, determina il trend attuale attenuando la volatilità e il rumore). 50 periodi. Sul grafico è colorata in giallo.

• Moving average (media mobile, determina il trend attuale attenuando la volatilità e il rumore). 30 periodi. Sul grafico è colorata in verde.

• Indicatore MACD (Moving Average Convergence/Divergence — convergenza / divergenza della media mobile) EMA veloce a 12 periodi. EMA lenta a 26 periodi. SMA a 9 periodi

• Bollinger Bands (Bande di Bollinger). 20 periodi

• Trader non commerciali: speculatori, come singoli trader, hedge fund e grandi istituzioni che utilizzano il mercato dei futures per scopi speculativi e soddisfano determinati requisiti.

• Le posizioni lunghe non commerciali rappresentano la posizione lunga totale aperta dai trader non commerciali.

• Le posizioni corte non commerciali rappresentano la posizione corta totale aperta dai trader non commerciali.

• La posizione netta totale non commerciale è la differenza tra le posizioni corte e lunghe dei trader non commerciali.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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