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FX.co ★ L'euro ha guadagnato fiducia

L'euro ha guadagnato fiducia

Credo, non credo. Il mercato continua a ignorare la retorica aggressiva della Fed secondo cui è prematuro giudicare un rallentamento dell'inflazione da un paio di rapporti, e che il rialzo dei tassi continuerà. Allo stesso tempo, gli investitori stanno prendendo alla lettera la promessa della BCE di aumentare il costo del prestito di 50 punti base alla prima riunione del Consiglio di Amministrazione del 2023. Questi diversi approcci consentono all'EUR/USD di tornare al rally, contrariamente alle previsioni degli esperti di Bloomberg di un potenziale cedimento della coppia entro la fine del primo trimestre, seguito da una ripresa durante il resto dell'anno.

Il primo rallentamento dei prezzi al consumo europei (da agosto) a una sola cifra non ha confuso affatto i sostenitori dell'euro. L'inflazione core rimane ai massimi storici e, secondo le previsioni della BCE, non tornerà al target del 2% fino al 2025. Il processo di inasprimento della politica monetaria proseguirà. Oltretutto, la Banca centrale europea sostiene che il fattore di un forte mercato del lavoro non è stato ancora pienamente preso in considerazione nei prezzi. L'inflazione rischia di radicarsi a livelli più elevati e l'autorità di regolamentazione dovrà necessariamente agire.

Dinamica dei salari e dell'inflazione nell'Eurozona

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Secondo Capital Economics, la BCE manterrà la linea dura ancora per un bel po' di tempo, anche se l'economia dell'eurozona comincerà a risentire degli effetti di una stretta monetaria aggressiva. Goldman Sachs è ottimista. La banca ritiene che un calo del 75% dei prezzi del gas in Europa rispetto ai livelli massimi contribuirà a ridurre la spesa delle famiglie e delle aziende per il carburante blu, mentre le risorse risparmiate andranno nell'economia e la stimoleranno. Allo stesso tempo, la riapertura della Cina consentirà al blocco monetario di aumentare le esportazioni. Il suo danno futuro si rivelerà così cupo come previsto dalle previsioni alla fine del 2022. Di conseguenza, EUR/USD avrà l'opportunità di continuare la sua marcia verso nord.

È improbabile che sia possibile se l'inflazione negli Stati Uniti, contrariamente alle previsioni, accelera improvvisamente. Gli esperti di Bloomberg prevedono che i prezzi al consumo rallentino dal 7,1% al 6,6% e, se ciò accadrà, il dollaro statunitense colpirà un'altra ondata di vendite. Nel frattempo, la principale coppia di valute sta crescendo grazie alle voci.

Dinamica dell'inflazione USA

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A mio parere, la fiducia del mercato nella BCE è il risultato del fatto che Christine Lagarde e i suoi colleghi non hanno commesso errori fatali come la Fed. La banca centrale americana alla fine del 2021 ha insistito sul fatto che l'inflazione negli Stati Uniti sarebbe rallentata da sola e gli investitori ne hanno pagato il prezzo. Una cosa è quando prevedi un aumento del tasso di 75-100 punti base, un'altra è quando la sua crescita effettiva è di 475 punti base.

Tecnicamente, molto dipende dalla capacità dell'EUR/USD di salire significativamente al di sopra del livello 1,0725. In questo caso, il trend rialzista verrà ripristinato. Al contrario, se i rialzisti non riusciranno a realizzare i loro piani, aumenterà il rischio del modello di inversione del cuneo in espansione. Per ora, preferiamo vendere sui rimbalzi di resistenze a 1,069 e 1,0725.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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