La Banca d'Inghilterra è ora un "cavallo oscuro". Nonostante il regolatore britannico abbia alzato il suo tasso più a lungo della Fed e della BCE (ma più lentamente), è difficile dire quanto lo aumenterà ulteriormente. Nell'ultima riunione, ha deciso di aumentare il tasso di 75 punti base, un aumento record negli ultimi 12-13 anni e il primo aumento di questo tipo nell'attuale ciclo di stretta monetaria. L'inflazione nel Regno Unito continua a crescere e finora non vi sono segnali di rallentamento, sebbene il tasso della Bank of England sia già salito al 3%. Con questo valore del tasso si potrebbe contare almeno su un leggero rallentamento dell'indice dei prezzi al consumo, ma ricordiamo il "time lag": ci vorranno fino a 3-4 mesi prima che l'economia tenga pienamente conto del l'ultimo (e tutti gli altri) inasprimenti della politica monetaria.
Quindi l'inflazione nel Regno Unito potrebbe iniziare a rallentare nel prossimo futuro, ma non credo che al tasso del 3% sarà in grado di scendere anche al di sotto del 10%. A ottobre è salita all'11,1% e non molto tempo fa Andrew Bailey ha affermato che il valore massimo potrebbe raggiungere anche il 13% o il 15%. Il grande svantaggio è il fatto che l'inflazione britannica non ha ancora mostrato alcun rallentamento significativo per considerarla l'inizio della caduta. Sulla base di ciò, si può presumere che il tasso relativamente alto della Banca d'Inghilterra stia già influenzando l'economia e l'inflazione, ma nessuno può dire con certezza quanto sia grande questo impatto? Forse c'è un impatto, ma non è abbastanza forte rispetto ai fattori che fanno salire i prezzi sempre di più ogni mese. Forse il tasso del 3% può solo impedire ai prezzi di aumentare ancora più velocemente! Non posso rispondere a questa domanda, il che significa che è troppo presto per speculare sul tasso finale della BoE.
Basandosi sulle circostanze attuali, il regolatore dovrebbe aumentare il tasso di 75 punti base almeno altre due volte, portandolo al 4,5%. Dopodiché, potrebbe seguire l'esempio della Fed e iniziare ad aumentare il tasso più lentamente, in attesa che l'inflazione reagisca a 3 o 4 inasprimenti molto severi della politica monetaria. Ma gli analisti ora hanno fortissimi dubbi sul fatto che la Banca d'Inghilterra sia in grado di adottare tali misure, dato lo stato attuale dell'economia britannica. L'ultimo rapporto sul PIL del terzo trimestre ha mostrato una contrazione e, secondo Andrew Bailey, la recessione "è già iniziata" e allo stesso tempo "è appena iniziata". Può durare fino a due anni (se non ci sono nuovi shock per l'economia), e ora è anche abbastanza difficile dire quanto diminuirà il PIL britannico a causa dei tassi elevati.
Il vicegovernatore della Bank of England Dave Ramsden ritiene che sia necessario reagire allo stato dell'economia britannica, e se tutto va male, sarebbe opportuno a un certo punto anche abbassare il tasso per non aggravare la già difficile situazione finanziaria delle famiglie. L'obiettivo di riportare l'inflazione al 2% non cambia, ma la Banca d'Inghilterra sarà costretta a prestare attenzione alla crescita economica.
L'andamento dell'onda dello strumento Sterlina/Dollaro suggerisce la costruzione di un nuovo segmento di trend ribassista. Non posso consigliare l'acquisto dello strumento, dal momento che la marcatura delle onde consente l'inizio della costruzione di un segmento di trend ribassista in questo momento. La vendita ora è più corretta con obiettivi vicini al livello di Fibonacci del 200,0%.