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Buone notizie sull'accordo Brexit

Ultimamente ci sono state poche buone notizie per la sterlina britannica, ma ieri potrebbe essere un'eccezione: si dice che Gran Bretagna e Unione Europea siano vicine a una svolta importante nella disputa di lunga mesi sulle regole commerciali dell'Irlanda del Nord post-Brexit. Vale la pena dire che questo problema, a volte, ha minacciato di degenerare in una vera e propria guerra commerciale, ma nell'attuale crisi sullo sfondo di un'inflazione record, sia nell'UE che nel Regno Unito, sembra che le autorità abbiano ogni sforzo per trovare un terreno comune.

 Buone notizie sull'accordo Brexit

Come è noto, l'UE ha iniziato a testare l'attuale database del Regno Unito che tiene traccia delle merci che si spostano dal Regno Unito continentale all'Irlanda del Nord. Se il blocco sarà soddisfatto delle prestazioni del sistema, questo potrebbe aprire la strada a un accordo sui controlli doganali nel Mare d'Irlanda, che sono una delle principali fonti di tensione tra le due parti. Era questo il punto che è stata la controversia chiave nell'accordo Brexit anche prima del momento della sua firma e, a quanto pare, dopo un bel po' di tempo, la questione dovrebbe finalmente essere completamente chiusa.

La recente ripresa dei colloqui con l'Irlanda del Nord nell'ottobre di quest'anno dopo uno stallo di otto mesi consente al governo del primo ministro Rishi Sunak di sperare che l'accordo disinneschi le tensioni nella regione e aiuti il governo a risolvere una serie di problemi. Secondo gli esperti, la conclusione di un accordo su questo tema tra il Regno Unito e l'UE è possibile entro la fine di quest'anno.

Il ministro degli Esteri irlandese Simon Coveney ha affermato ieri di vedere i tentativi ufficiali di Londra di risolvere questo problema attraverso negoziati, non ricatti.

Tuttavia, un altro punto chiave da affrontare è la giurisdizione: il Regno Unito chiede che la Corte di giustizia europea sia spogliata del suo ruolo nella risoluzione delle controversie sulla Brexit nella regione, il che non è accettabile per l'UE. Il rappresentante della Commissione europea ha rifiutato di commentare l'andamento dei colloqui, così come il ministero degli Esteri britannico.

Dato il recente rilascio di dati economici e quanto sta andando male l'economia, affrontare una questione commerciale piuttosto globale aiuterebbe a correggere le interruzioni della catena di approvvigionamento e ad alleviare le pressioni sui prezzi poiché i crescenti aumenti dei tassi di interesse della Banca d'Inghilterra hanno quasi portato l'economia alla recessione. Se il regolatore continua a questo ritmo, il PIL potrebbe perdere fino al 3,0% l'anno prossimo - e questa è la previsione ufficiale.

Per quanto riguarda il quadro tecnico della GBPUSD: la sterlina continuerà a rafforzarsi, compensando tutte le perdite osservate all'inizio della scorsa settimana. Ora gli acquirenti sono concentrati sulla difesa del supporto a 1,1510 e sulla rottura della resistenza a 1,1590, limitando il potenziale al rialzo. Solo una rottura di 1,1590 rafforzerà le speranze di una ripresa in area 1,1690, dopodiché si potrà parlare di una più forte spinta al rialzo della sterlina in area 1,1730 e 1,1780. Possiamo parlare del ritorno della pressione sullo strumento di trading dopo che i ribassisti hanno preso il controllo di 1,1510. Ciò infliggerà un duro colpo alle posizioni dei rialzisti e annullerà completamente le prospettive a breve termine del mercato rialzista. Una rottura di 1,1510 spingerà indietro GBPUSD verso 1,1430 e 1,1360.

Per quanto riguarda il quadro tecnico dell'EURUSD, i ribassisti non sono ancora molto attivi, scommettendo tutto sui dati sull'inflazione statunitense, di cui impareremo giovedì. Per la crescita, è necessario sfondare sopra 1,0090, che stimolerà lo strumento di trading a crescere nell'area di 1,0140. Il ritorno alla parità è avvenuto e ora è molto importante non perderlo, almeno prima della pubblicazione dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti, poiché il mercato reagisce in modo molto deciso alle elezioni di medio termine in corso negli Stati Uniti. Un mancato supporto a 1,0030 spingerà EURUSD indietro verso 0,9970 e aumenterà la pressione sullo strumento di trading con la prospettiva di scendere a un minimo di 0,9920. Avendo mancato 0,9920, sarà possibile attendere nuovi minimi intorno a 0,9880 e 0,9830.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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