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FX.co ★ La BCE e la Banca d'Inghilterra saranno costrette ad alzare i tassi in modo più aggressivo

La BCE e la Banca d'Inghilterra saranno costrette ad alzare i tassi in modo più aggressivo

L'euro e la sterlina stanno gradualmente rafforzando la loro posizione contro il dollaro statunitense prima del simposio a Jackson Hole, poiché i trader stanno scommettendo che la Banca centrale europea e la Banca d'Inghilterra dovranno intraprendere azioni più coraggiose per frenare l'aumento dei prezzi.

Ieri, i mercati monetari hanno reagito all'inasprimento dei tassi di interesse per la riunione della BCE di ottobre. Secondo gli swap legati alla data di decisione, la BCE dovrebbe aumentare il tasso di riferimento all'1%, un livello visto l'ultima volta più di un decennio fa. Hanno anche aumentato le aspettative di rialzi dei tassi per la Banca d'Inghilterra, prevedendo che i tassi di interesse raddoppieranno al 3,5% entro la fine dell'anno, rispetto a meno del 3% appena 10 giorni fa. Ricordiamo che, secondo le previsioni del regolatore, entro ottobre di quest'anno l'inflazione nel Regno Unito raggiungerà un livello del 13%, e queste sono le statistiche ufficiali.

Molti temono che la Russia continuerà a rispondere alle sanzioni occidentali, esercitando pressioni sulle forniture di gas naturale all'Europa, che porterà a prezzi dell'energia ancora più elevati nel Regno Unito e in Europa. Questo aumenta anche i timori che l'inflazione, che sta già crescendo al ritmo più veloce degli ultimi decenni, accelererà, se i politici non aumenteranno i tassi molto più velocemente di quanto si pensasse in precedenza.

La BCE e la Banca d'Inghilterra saranno costrette ad alzare i tassi in modo più aggressivo

Secondo molti esperti ed economisti, è una questione di prezzi dell'energia: i costi di importazione più elevate influenzano sull'euro e sulla sterlina, che a sua volta aumenta l'inflazione. Per fermare questa spirale, le banche centrali devono aumentare i tassi di interesse in modo più aggressivo di quanto previsto per questa estate. I trader scommettono per la prima volta sull'aumento di 100 punti base della BCE entro ottobre.

Oggi verrà pubblicato il rapporto di luglio della riunione della Banca centrale europea, che potrebbe chiarire il modo in cui l'autorità di regolamentazione europea andrà in caso di peggioramento della situazione inflazionistica. E mentre molti investitori sono rimasti scioccati dall'aumento di mezzo punto del mese scorso, anche tali cambiamenti politici sono ora chiaramente insufficienti.

La Banca d'Inghilterra dovrebbe aumentare i tassi di oltre 50 punti base in una delle prossime tre decisioni. Si tratta di un aumento di un punto percentuale. Ma, anche dopo tali cambiamenti di politica di questo mese, la sterlina è scesa del 3,6%, e la moneta comune è scesa al di sotto della parità per la seconda volta quest'anno.

Anche se i trader si aspettano un inasprimento più aggressivo nel prossimo futuro, i futures indicano che la Banca d'Inghilterra cambierà rapidamente rotta dopo il picco dei tassi nel 2023. I futures indicano anche che la BCE rallenterà i rialzi dei tassi nel 2023, e entro settembre del prossimo anno i tassi di interesse raggiungeranno il 2%.

I funzionari dovranno anche prendere in considerazione il deterioramento delle prospettive economiche al momento di decidere di aumentare i tassi. È già chiaro che la produzione nella zona euro è diminuita nel secondo mese di agosto e che la locomotiva dell'economia europea, la Germania, non può più portare tutto sulle spalle. Gli ultimi dati sulla crescita del PIL per il secondo trimestre di quest'anno hanno mostrato un aumento solo dello 0,1%.

Ora l'euro è riuscito a riprendersi un po' dai minimi annuali di ieri, per l'aggiornamento dei quali non bastava un po'. I rialzisti devono aggrapparsi a 1.0030, in quanto senza questo livello aspettarsi una crescita più rapida dello strumento di trading sarà molto problematico. Andando oltre 1.0030 darà fiducia agli acquirenti degli asset rischiosi, che aprirà una strada diretta per 1.0070 e 1.0200. Nel caso di calo dell'euro, gli acquirenti mostreranno sicuramente qualcosa intorno allo 0.9980. Dopo aver perso questo livello, si parlerà di nuovo di una continuazione del mercato ribassista, in grado di spingere l'euro a 0.9910 e 0.9860, che aprirà una strada diretta a 0.9820.

La sterlina è riuscita a riprendersi ieri e ha buone probabilità di continuare la correzione ascendente. Gli acquirenti ora devono fare di tutto per rimanere al di sopra di 1.1800 – il livello di supporto più vicino. Se non lo facciamo, possiamo dire addio alle nostre speranze di ripresa. In questo caso, ci si può aspettare un nuovo importante movimento dello strumento di trading ai livelli 1.1760 e 1.1720. La rottura di questi intervalli aprirà una linea retta a 1.1680. Sarà possibile parlare della continuazione della correzione solo dopo il consolidamento sopra 1.1850, che consentirà ai rialzisti di aspettarsi una ripresa verso 1.1895, 1.1940.


*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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