Il calo del dollaro australiano negli ultimi tre giorni è molto energetico. Lo influenzano due fattori negativi contemporaneamente: il calo dei mercati delle materie prime (venerdì il petrolio è sceso dello 0,93%, stamattina del 2,61%) e il recente ipercomprato del dollaro australiano, avevamo notato questo fattore di rischio nelle recensioni precedenti.
Sul grafico giornaliero, il prezzo ha superato il livello target 0.7225, l'oscillatore Marlin si sta approfondendo nella zona di possesso dei ribassisti e presto si bloccherà nella zona di ipervenduto. Se l'attuale sentimento del dollaro australiano, pur con un calo della dinamica, persisterà, il prezzo potrà raggiungere il livello target 0.7055, e solo allora andrà in correzione.
Sul grafico a quattro ore, il prezzo si è fissato al di sotto del livello target 0.7225. L'oscillatore Marlin si trova nella zona di ipervenduto, ma non mostra segni di inversione. In una situazione del genere, è possibile un'ulteriore calo del prezzo con un rallentamento.