FX.co ★ La Fed ha iniziato a ridurre il QE!

Mercoledì per il mercato azionario statunitense è risultato positivo. L'S&P 500, il Dow Jones e il NASDAQ continuano la loro corsa rialzista, raggiungendo i nuovi massimi storici. Ieri, tuttavia, gli investitori statunitensi non avevano motivo di sentirsi felici. La Federal Reserve ha finalmente annunciato che sta iniziando a eliminare gradualmente il suo programma di stimolo quantitativo da 15 miliardi di dollari al mese. Ciò significa che il regolatore ridurrà gradualmente la quantità di liquidità pompata nell'economia americana fino a quando non sarà completamente ridotta a zero a metà del prossimo anno. Tuttavia, come accennato in precedenza, gli indici azionari statunitensi hanno continuato a salire anche dopo la pubblicazione di queste informazioni. Dal nostro punto di vista, il mercato non ha reagito alla notizia come avrebbe dovuto. Perché si scopre che il mercato azionario è rialzista sia quando la Fed assume una posizione accomodante sulla politica monetaria sia quando il regolatore inizia a stringerla. È illogico. Pertanto, l'attuale situazione del mercato azionario sembra essere un movimento inerziale al rialzo, che dovrebbe concludersi prima o poi entro i prossimi 8 mesi.

Tutto sommato, questo è stato l'unico evento interessante di ieri. Altre decisioni della Fed erano prevedibili. La Banca centrale ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento a 0-0,25%, mentre altri parametri di politica monetaria non potevano cambiare. Tuttavia, l'incontro è stato seguito dal discorso del presidente Powell e dalla pubblicazione del comunicato della Fed in cui gli operatori di mercato hanno ottenuto alcune informazioni utili. Pertanto, il regolatore ha declassato le sue previsioni sul PIL del 2021 al 5,9% rispetto al 7%, mentre la disoccupazione è stata rivista al rialzo al 4,8% dal 4,5% nel 2022. Per quanto riguarda l'inflazione, la Fed ha mantenuto le sue aspettative di inflazione al 4,2% nel 2021 e al 2,2% nel 2022. Come promemoria, il regolatore prevedeva che l'inflazione sarebbe stata al 3,4% nel 2021. Tuttavia, Jerome Powell ha affermato che l'inflazione potrebbe rimanere a livelli elevati più a lungo del previsto. Per quanto riguarda il ritmo della ripresa economica, i deludenti risultati del terzo trimestre (un calo del 2,0% rispetto al trimestre) e la pandemia del coronavirus che ancora pone gravi rischi per l'economia americana sono diventati il fattore decisivo nel declassare le previsioni. Inoltre, Jerome Powell rileva che il mercato del lavoro statunitense non si è completamente ripreso e che occorrerà molto tempo prima che torni ai massimi livelli di occupazione. Allo stesso tempo, ha detto che era troppo presto per aumentare il tasso di interesse. Per riassumere, la Fed ha declassato le sue previsioni per i principali indicatori economici e ha iniziato a ridurre il QE.