Venerdì scorso, l'euro è sceso di 124 punti per ragioni sconosciute. Questo è probabilmente un attacco concertato degli investitori agli acquirenti, che hanno elaborato con ottimismo la riunione della BCE e i dati deboli del PIL degli Stati Uniti giovedì. Se la nostra ipotesi è corretta, allora aspettiamo un ulteriore scenario standard in questi casi: un approfondimento a breve termine del calo dell'euro seguito dall'inversione verso l'alto a medio termine.
Sul grafico giornaliero, il prezzo ha superato il livello target di "ribassisti" 1.5272. L'obiettivo 1.1448 è ora aperto, il 17 marzo 2019 massimo. Da questo livello, ci aspettiamo un'inversione dei prezzi nella crescita di medio termine.
Sul grafico a quattro ore si è sviluppata una tendenza completamente discendente: il prezzo si è consolidato al di sotto delle linee indicatrice di bilancio e MACD, l'oscillatore Marlin si sta sviluppando nella zona dei valori negativi. Aspettiamo un'ulteriore crescita del prezzo al livello 1.1448.