FX.co ★ CEO di JPMorgan: le criptovalute minacciano il settore bancario tradizionale

Mentre Bitcoin continua a oscillare intorno al livello $ 60.000 e continua a non riuscire a mantenere la tendenza ascendente, la sua popolarità non diminuisce e le previsioni che continuano ad essere espresse dalla comunità crittografica continuano a stupire tutti. Ma teniamo presente che le previsioni delle persone che beneficiano dell'ulteriore crescita di bitcoin probabilmente non saranno affidabili. È naturale che, in senso figurato, i fratelli Winklevoss, cripto miliardari, diranno che il bitcoin crescerà a vette senza precedenti, visto che sono proprietari di un gran numero di monete che diventeranno più costose con l'arrivo di nuovi investitori sul mercato. Pertanto, il compito principale dei cripto milionari e dei miliardari è convincere il mercato che il bitcoin continuerà a crescere il più a lungo e il più forte possibile. Tuttavia, molti analisti supportano anche l'ulteriore crescita delle quotazioni di bitcoin. Ad esempio, gli analisti di Bloomberg ritengono che il bitcoin sarà in grado di conquistare il livello di $ 400.000 per moneta quest'anno, tracciando analogie con le tendenze rialziste nel 2013 e nel 2017. È vero che gli analisti di Bloomberg temono anche che l'aumento dei rendimenti delle obbligazioni statunitensi causerà un deflusso di investitori dal mercato delle criptovalute, poiché anche questi strumenti più classici inizieranno a proteggere gli investitori da un'eventuale inflazione, ma sono molto più stabili e affidabili del bitcoin. Secondo gli analisti di Bloomberg Crypto, Bitcoin è ancora nella fase di determinazione del prezzo.

Nel frattempo, il CEO di JPMorgan Jamie Dimon ha dichiarato in una lettera agli azionisti della banca che qualsiasi risorsa digitale dovrebbe essere regolamentata più strettamente dalle banche centrali e dai governi e avere un chiaro status legale. Dimon ritiene che le criptovalute consentano di condurre transazioni finanziarie senza utilizzare i servizi del sistema bancario, rispettivamente, la domanda di servizi bancari con la crescente popolarità delle criptovalute potrebbe diminuire. Dimon ha anche avvertito dell'ascesa del "sistema bancario ombra". Il capo di JP Morgan ha anche osservato che al momento varie agenzie governative e forze politiche statunitensi hanno opinioni diverse su bitcoin. Non c'è un'opinione chiara su cosa fare con l'oro digitale. Inoltre, ritiene Dimon, non tutti nel governo sono consapevoli del danno che le criptovalute possono causare al settore finanziario e bancario. "Se le banche non rafforzano le loro posizioni, rischiano di diventare un ricordo del passato", ha detto il capo di JPMorgan. Allo stesso tempo, una delle più antiche banche statunitensi, State Street, prevede di entrare nel segmento delle criptovalute quest'anno e iniziare a fare trading di criptovalute. È stato riferito che la banca ha partecipato allo sviluppo di una piattaforma di trading per banche su asset digitali. Questa piattaforma di trading sarà progettata per gli investitori istituzionali e il lancio è previsto per la metà del 2021.

Tuttavia, questa non è la prima notizia che le grandi banche stanno iniziando a fornire ai clienti istituzionali l'accesso al trading nel mercato delle criptovalute. Secondo molti esperti, il futuro del bitcoin ora dipende dalle istituzioni, e non dai proprietari privati, come nel 2017 o nel 2013. Pertanto, più grandi investitori investiranno in bitcoin, più stabile sarà la criptovaluta. Ma anche così, Bitcoin ha bisogno di nuovi investimenti. A proposito, nessuno degli esperti afferma che bitcoin può ora essere scambiato nel corridoio di 50-60 mila per moneta per molti anni. Nessuno si aspetta che la volatilità diminuirà e il bitcoin diventerà stabile. Tutti continuano a trattare l'oro digitale non come una valuta digitale, ma come un investimento.