FX.co ★ Le azioni statunitensi crollano a causa della crescita incontrollata dei rendimenti dei titoli di Stato

Alla chiusura delle negoziazioni di mercoledì, le azioni del settore tecnologico sono scivolate in modo allarmante a causa dell'aumento dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi.

Lo stato del mercato azionario statunitense negli ultimi anni difficilmente può essere definito stabile: i principali indicatori di borsa sono in costante equilibrio tra crescita e declino. Allo stesso tempo, gli operatori di mercato temono che le misure di sostegno statale all'economia provocheranno una forte accelerazione dell'inflazione. Le previsioni che la Federal Reserve americana inizierà ad aumentare i tassi di interesse a lungo termine sono una conferma dei timori degli investitori.

Oggi, le borse americane sono preoccupate per la prospettiva di aumentare i tassi di interesse e gli investitori sono tornati a una situazione in cui il valore è una priorità, non la crescita.

Pertanto, l'indice NASDAQ Composite è sceso del 2,7% a 12.997,75 punti. A proposito, dal livello massimo del 12 febbraio, questo indicatore è già diminuito del 7,8%. L'indicatore S&P 500 è diminuito dell'1,3%, a 3.819,72 punti, e il Dow Jones Industrial Average ha perso lo 0,4%, scendendo a 31.270,09 punti.

Nel frattempo, martedì il rendimento del Tesoro a 10 anni è salito all'1,469% dall'1,413%, ma non è mai arrivato al massimo dell'1,513% del giovedì precedente.

I rappresentanti della banca centrale degli Stati Uniti hanno notato che l'aumento della redditività ha mostrato fiducia nelle prospettive per l'economia. A breve termine, la Fed prevede di mantenere una politica soft a sostegno dell'economia.

Un ulteriore fattore di ottimismo per i mercati dei cambi sono stati i segnali che il Partito Democratico degli Stati Uniti si sta preparando a concordare un pacchetto di misure di sostegno statale per un importo di $ 1,9 trilioni nel prossimo futuro. Inoltre, è prevista una risoluzione finale delle controversie sui sussidi di disoccupazione e altre misure di sostegno.

Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che entro la fine della primavera il governo avrà abbastanza vaccini contro il coronavirus per vaccinare l'intera popolazione adulta degli Stati Uniti. In precedenza, aveva annunciato che ciò avverrà due mesi dopo.

Pertanto, il processo di vaccinazione sta andando molto più velocemente di quanto previsto dagli esperti, quindi i partecipanti al mercato sperano che l'economia sia in grado di riprendersi da sola. Nonostante ciò, il governo continua a preparare un pacchetto di misure di aiuti di Stato, quindi molti analisti stanno iniziando a rivedere al rialzo le loro previsioni per il tasso di crescita dell'economia statunitense.

Gli esperti sostengono che la speranza di una prospettiva economica ottimistica stia stimolando la crescita della domanda di titoli di società che dipendono in gran parte dal ritorno dell'economia al regime pre-crisi. Si tratta di azioni del settore bancario e del settore petrolifero e del gas, che quest'anno superano le quote delle società del settore tecnologico.

Per quanto riguarda le statistiche interne degli Stati Uniti, alla vigilia l'Institute for Supply Management (ISM) ha pubblicato un report sull'attività nel settore non manifatturiero degli Stati Uniti nell'ultimo mese. Secondo i dati ISM, l'attività nel settore è in costante aumento da nove mesi.

L'indagine economica della Federal Reserve statunitense ha mostrato che l'economia del paese ha mostrato una crescita modesta all'inizio del 2021, ma settori come l'intrattenimento, i viaggi e l'ospitalità erano ancora in difficoltà a causa delle attuali restrizioni di quarantena.

L'indice paneuropeo dello STOXX Europe 600 è aumentato dello 0,1%. Mercoledì anche i principali indici asiatici hanno registrato una forte crescita. Pertanto, il cinese Shanghai Composite è salito del 2%, l'Hang Seng di Hong Kong è cresciuto del 2,7%, il giapponese Nikkei 225 è aumentato dello 0,5% e il sudcoreano KOSPI ha guadagnato l'1,3%.