Le statistiche macroeconomiche americane si sono rivelate molto migliori delle previsioni, motivo per l'ulteriore indebolimento della moneta unica europea. Soprattutto, siamo rimasti soddisfatti dei dati sulle vendite al dettaglio, i cui tassi di crescita sono accelerati dal 2,5% al 7,4%. Infatti, i dati precedenti sono stati rivisti in peggio, dal 2,9%. Ma data l'entità della crescita, questo non è più così importante. Inoltre, il tasso di calo della produzione industriale è sceso dal -3,2% al -1,8%, mentre la crescita si prevedeva al -2,7%. Allo stesso tempo, i dati sono stati rivisti. Come in precedenza si era ipotizzato che nel mese precedente la produzione industriale fosse diminuita del -3,6%. In generale, le statistiche americane sono davvero incoraggianti e la moneta unica europea potrebbe mostrare un calo molto più forte.
Vendita al dettaglio (Stati Uniti):
A quanto pare, il dollaro continuerà a rafforzare le sue posizioni oggi. Comunque, l'esperienza dei giorni precedenti suggerisce che anche l'entità della crescita sarà relativamente modesta. Questa volta, il motivo della crescita saranno i dati sulle domande di indennità di disoccupazione. Non c'è dubbio che la situazione del mercato del lavoro continui a migliorare gradualmente. Pertanto, il numero di domande iniziali potrebbe diminuire da 793 mila a 765 mila, il numero di domande ripetute dovrebbe diminuire da 4.545 mila a 4.290 mila. Quindi, se non accade nulla di imprevisto, la moneta unica europea continuerà il suo movimento al ribasso.
Numero di domande iniziali di indennità di disoccupazione (Stati Uniti):
Durante un intenso movimento al ribasso, la coppia di valute EURUSD è riuscita a superare una serie di valori variabili, facendo calare di conseguenza il tasso dell'euro al livello di 1,2023. Il processo di recupero in relazione al movimento 1,1950 ---> 1,2169 ha segnali di un possibile prolungamento dell'andamento correttivo dal trend massimo.
A loro volta, le dinamiche di mercato dal 16 febbraio riflettono il processo di accelerazione, confermato dal comportamento speculativo dei trader sul mercato.
Se procediamo dalla posizione attuale della quotazione, allora possiamo vedere il movimento consolidare entro i confini di 1,2033 / 1,2050, che è molto simile al processo cumulativo, prima di una possibile accelerazione del mercato.
Considerando il grafico di trading in termini generali, il periodo giornaliero, vale la pena sottolineare che dall'inizio di gennaio si è verificato un movimento correttivo dal massimo del trend di medio termine a 1,2349, dove le coordinate 1,1950 fungono da punto pivot.
Si può presumere che il movimento di consolidamento nell'intervallo 1,2033 / 1,2050 non durerà a lungo, dove la tattica di trading più ottimale è considerata il metodo per sfondare l'uno o l'altro confine, lavorando su un impulso locale.
Concretizzare tutto quanto sopra in raccomandazioni commerciali:
- Posizioni lunghe, da noi considerate superiori a 1,2060, con la prospettiva di un passaggio a 1,2100.
- Posizioni corte, da noi considerate inferiori a 1,2020, con la prospettiva di un passaggio a 1,1990-1,1950.
Dal punto di vista dell'analisi complessiva degli indicatori, gli indicatori degli strumenti tecnici segnalano nuovamente una vendita, a causa di un possibile prolungamento del corso correttivo principale.