USD/JPY
Il nuovo anno per lo yen giapponese non ha portato chiarezza. Fino alla fine dell'inverno, i mercati saranno fortemente preoccupati del calo dei mercati azionari dovuto al previsto aumento delle aliquote fiscali negli Usa da parte del nuovo presidente e all'inasprimento della politica monetaria da parte della Fed fino alla fine del nuovo anno, mentre sotto Trump gli investitori non si aspettavano alcun inasprimento e per inerzia non si aspettano per un altro anno e mezzo. Ma presto potrebbero seguire dei riferimenti.
Formalmente lo yen ha dato un segnale per un ulteriore rafforzamento al target precedentemente fissato 102,35, dato che la giornata di oggi è stata aperta al di sotto del livello di segnale con l'obiettivo 103,18, ma la fluttuazione del mercato è volatile e il segnale non è stabile, sebbene la probabilità del calo sia del 75%.
Sul grafico a quattro ore il prezzo si sta sviluppando nella tendenza discendente sotto le linee indicatrici di bilancio e MACD, l'oscillatore Marlin sta calando nella zona degli orsi. Aspettiamo un ulteriore movimento del prezzo al ribasso.