Per quasi un'intera settimana, il mercato non si muove. Non c'è praticamente alcuna attività e la scala dei cambiamenti nelle quotazioni è puramente simbolica. Questi stessi cambiamenti stanno avvenendo piuttosto lentamente, nonostante il fatto che i dati sull'inflazione siano stati pubblicati ieri nel Regno Unito, mostrando la sua crescita dallo 0,5% allo 0,7%. Anche prima dello scoppio della pandemia e della confusione politica negli Stati Uniti, la pubblicazione di tali dati porterebbe ad una crescita esplosiva della sterlina. Ieri non è cresciuta, ma è scesa di prezzo. Il calo di 70 punti non è avvenuto in una volta, ma si attestava per tutta la giornata di negoziazione. Quindi la stagnazione del mercato continua. Ma è interessante notare che la sterlina è scesa di prezzo. Ciò mostra chiaramente che non ha lo spazio dove crescere e tutta la sua crescita precedente è stata in gran parte dovuta ai fattori esclusivamente politici e, inclusi, emotivi. Pertanto, il suo potenziale di crescita è estremamente limitato. Ma non ci sono nemmeno ragioni per il declino.
Inflazione (Regno Unito):
Allo stesso modo, non ci sarà alcuna reazione seria ai dati odierni sulle richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti. Molto probabilmente, assisteremo a un ulteriore debole indebolimento della sterlina. Dopotutto, il numero di domande iniziali dovrebbe passare da 709 mila a 685 mila. Il numero di domande ripetute potrebbe diminuire da 6 786 mila a 6 250 mila, quindi c'è chiaramente un motivo per rafforzare il dollaro. Ma c'erano già abbastanza ragioni simili prima e il mercato praticamente non ha reagito in alcun modo. Quindi l'indebolimento della sterlina sarà puramente simbolico.
Numero di richieste iniziali di indennità di disoccupazione (Stati Uniti):
Muovendosi lungo una traiettoria ascendente, la coppia di valute GBPUSD ha raggiunto il livello di resistenza di 1,3300, dove, su base regolare, si è verificato uno stop, seguito da un rimbalzo nella direzione opposta.
Se procediamo dall'attuale posizione della quotazione, possiamo vedere il processo di pullback riportare i partecipanti al mercato nell'area 1,3220, che è circa il 40% di recupero rispetto alla tendenza al rialzo.
Per quanto riguarda la volatilità, c'è un rallentamento della dinamica, che è durato quattro giorni di negoziazione.
Guardando il grafico di trading in termini generali, il periodo giornaliero, si può vedere il livello di 1.3300 diventare un ostacolo all'aggiornamento del massimo principale di 1,3480. La tendenza a medio termine, come prima, rimane rialzista.
Si può presumere che se il prezzo è mantenuto al di sotto di 1,3220, non è escluso un ulteriore movimento al ribasso verso 1,3175 - 1,3110. Lo scenario alternativo considera un aumento del prezzo variabile nell'intervallo 1,3220 / 1,3300.
Dal punto di vista dell'analisi complessiva degli indicatori, vediamo gli indicatori degli strumenti tecnici sugli intervalli minuto ed orario segnalare una vendita dovuta al movimento al ribasso del giorno precedente. Il periodo giornaliero è focalizzato sul movimento al rialzo, segnalando un acquisto.