FX.co ★ Ultime previsioni per EUR/USD il 16/11/2020

Persiste ancora la completa incertezza sui risultati delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, che, in generale, non si riflette nel migliore dei modi sulle posizioni della valuta americana. Comunque, la crescita della moneta unica europea è stata limitata. E in una certa misura ciò può essere causato dalla seconda stima del PIL della zona euro per il terzo trimestre, che si è rivelata leggermente peggiore della prima stima. Se prima si ipotizzava un rallentamento del tasso di recessione economica dal -14,8% al -4,3%, ora tale valore è peggiorato al -4,4%. Quindi la revisione della dinamica del PIL potrebbe ben frenare il rafforzamento della moneta unica europea.

Tassi di crescita del PIL (Europa):

Allo stesso tempo, negli Stati Uniti, le statistiche sono molto buone, poiché il tasso di crescita dei prezzi alla produzione è accelerato dallo 0,4% allo 0,5%. Ma dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione, si temeva che l'aumento dei prezzi alla produzione potesse rallentare sensibilmente. Comunque, questo non è successo. Di conseguenza, l'inflazione potrebbe riprendere a crescere, il che è un fattore estremamente positivo. Ma anche questo fatto non è bastato al dollaro per rafforzare la sua posizione. Quindi i disordini politici continuano a metterlo sotto pressione. Dato che oggi il calendario macroeconomico è completamente vuoto, possiamo tranquillamente presumere che nel peggiore dei casi affronteremo la stagnazione. Molto probabilmente, assisteremo a un ulteriore lento rafforzamento della moneta unica europea.

Prezzi alla produzione (Stati Uniti):

Su una dinamica bassa la coppia di valute EURUSD forma un movimento ascendente dal punto variabile 1,1745. Di conseguenza, la quotazione è tornata nell'area 1,1850, recuperando gran parte del calo dal 9 novembre.

Se procediamo alla posizione attuale della quotazione, vedremo una bassa attività sul mercato. La quotazione sta cercando di mantenere l'area di 1,1850, che, in teoria, potrebbe dare una possibilità per un ulteriore rialzo.

Per quanto riguarda la volatilità del mercato, le cose sono ambigue. La dinamica si è quasi dimezzata rispetto al livello medio e il rapporto delle operazioni speculative ha ancora un'alta percentuale nel mercato, che in futuro potrebbe segnalare un'accelerazione.

Guardando il grafico di trading in termini generali (periodo giornaliero), si può notare che il movimento ascendente è ancora il principale del mercato, nonostante il tentativo di ripresa.

Si può presumere che mantenere il prezzo sopra 1,1850 aumenterà le possibilità degli acquirenti per un successivo movimento rialzista. Allo stesso tempo, una dinamica ridotta può causare un rallentamento del mercato.

Dal punto di vista dell'analisi complessiva degli indicatori, si può vedere gli indicatori degli strumenti tecnici segnalare l'acquisto dovuto al movimento del prezzo lungo la traiettoria 1,1745 ---> 1,1850.