EUR/USD
Venerdì scorso sono stati emersi i dati forti sull'occupazione statunitense. Sono usciti così forti che hanno invertito la tendenza anti-dollaro di dieci giorni. A maggio nel settore non agricolo sono stati creati 2,51 milioni (!) di nuovi posti di lavoro rispetto alla previsione del calo di 8,0 milioni, il tasso di disoccupazione generale è sceso dal 14,7% al 13,3% contro la previsione del calo al 19,7%. L'euro ha chiuso la giornata con un calo di 45 punti. Ora, in caso di superamento del supporto di 1.1265, il prezzo scenderà al prossimo livello obiettivo di 1.1200.
Sul grafico a quattro ore la divergenza sull'oscillatore Marlin ha elaborato, è probabile un ulteriore calo del prezzo. Il livello target 1.1200 coincide con il supporto della linea MACD. Il livello risulta essere forte, ovvero il superamento servirà come un'altra spinta per l'euro verso il basso con obiettivi 1.1125, probabile anche 1.1020.
Per continuare la crescita, ovvero lanciare uno scenario alternativo, il prezzo deve guadagnare un punto d'appoggio superiore a 1.1342. Obiettivi: 1.1416, 1.1495.