La valuta svizzera sta attivamente guadagnando slancio, sorprendendo il mercato con una rapida crescita. Secondo gli analisti, l'ascesa del franco svizzero è dovuta ai timori dei mercati mondiali a causa della diffusione del coronavirus cinese.
La maggior parte degli investitori, seriamente preoccupati per l'epidemia che è venuta dal Regno di Mezzo, ricorrono a beni rifugio, uno dei quali è il franco svizzero. In relazione alla valuta europea, il franco ha raggiunto il livello più alto che non sia stato registrato negli ultimi tre anni. Nella coppia USD/CHF, la crescita di questa valuta non è così impressionante: è frenata dall'atteggiamento negativo delle autorità americane nei confronti delle politiche perseguite dalla Banca nazionale svizzera (BNS). Ricordiamo che in precedenza Washington aveva accusato le autorità monetarie del paese di manipolare la valuta nazionale.
L'intervento delle autorità statunitensi fornisce ulteriore supporto agli investitori. Attualmente, i venditori del franco svizzero si sono riattivati, approfittando del fatto che la coppia USD/CHF è nel trend "ribassista". La scorsa settimana, gli esperti hanno registrato la sua correzione e ora raccomandano di aprire posizioni corte sulla coppia USD/CHF.
Martedì 28 gennaio, la dinamica della coppia USD/CHF rimane invariata. Il tandem si è bloccato a 0,9683, non volendo spostarsi verso l'alto o verso il basso.
Ora la valuta svizzera pensa dove dirigere il vettore del suo movimento. In precedenza, lo "svizzero" stava rapidamente aumentando di prezzo rispetto ad altre valute europee. Tuttavia, la minaccia della diffusione del coronavirus ha apportato modifiche. Insieme alla corona norvegese, il franco svizzero può cedere al suo concorrente, gli esperti ne sono certi.
Lunedì 27 gennaio, la massima crescita si registra nella coppia CHF/NOK, che è inferiore solo del 2,3% rispetto al record storico assoluto per il 2015. Ricordiamo che in quel periodo il tandem raggiunse il livello di 9,5538. Il motivo dell'ascesa vertiginosa è stata l'improvvisa abolizione dalla parte della Banca nazionale svizzera del limite sul rafforzamento della valuta nazionale a 1,20 franchi per 1 euro.
Analizzando la situazione con l'attuale crescita esplosiva del franco svizzero, molti esperti tracciano un parallelo con il banchetto in tempo di peste. Si scopre che la valuta svizzera ha approfittato della difficile situazione dei mercati mondiali, senza perdere l'occasione di salire. Tuttavia, il gusto della vittoria è stato mescolato con amarezza e ansia per il futuro. Allo stesso tempo, lo sfondo esterno teso non consente al franco svizzero di voltarsi, trattenendo un'ulteriore crescita. A breve termine, la valuta svizzera manterrà le sue attuali dinamiche, affermano gli esperti.