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FX.co ★ La firma dell'accordo USA-Cina potrebbe comportare una correzione dei mercati, NZD e AUD sono sotto una leggera pressione

La firma dell'accordo USA-Cina potrebbe comportare una correzione dei mercati, NZD e AUD sono sotto una leggera pressione

Un evento fondamentale di mercoledì è la prevista firma della fase uno dell'accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina. Infine, i dettagli dell'accordo stanno emergendo: Politico riferisce che la Cina si è impegnata ad aumentare le importazioni di $ 200 miliardi in due anni, inclusi $ 75-77 miliardi nel settore manifatturiero, $ 50 miliardi in energia e $ 40 miliardi in agricoltura. L'accordo regolerà anche il trasferimento di tecnologia, la valuta e l'accesso al mercato per settori specifici dell'economia.

Sembrava che ci si potesse aspettare una crescita continua della domanda per le attività rischiose, ma i mercati si sono comportati con moderazione. Gli indici azionari statunitensi si sono leggermente adeguati verso il basso, l'oro riprende la crescita, Nikkei e Shanghai Composite perdono fino allo 0,5% mercoledì mattina e molto probabilmente la firma dell'accordo non avrà un effetto positivo sui mercati.

L'inflazione a dicembre dovrebbe aumentare del 2,3%, la crescita è stata leggermente inferiore alle previsioni, ma il dollaro non ha ricevuto alcun sostegno. A giudicare dalla dinamica dei rendimenti delle obbligazioni di Tips, le imprese non sono sicure di un'ulteriore crescita dell'inflazione: i rendimenti di Tips sono inferiori al massimo locale di marzo dell'1,88%, il che significa che le imprese si stanno concentrando su un altro taglio dei tassi.

 La firma dell'accordo USA-Cina potrebbe comportare una correzione dei mercati, NZD e AUD sono sotto una leggera pressione

Con ogni probabilità, l'effetto positivo della firma sarà di breve durata ed è probabile che la domanda per i beni protettivi riprenderà entro la sera della giornata.

NZD/USD

Un altro studio trimestrale da NZIER sulle prospettive commerciali ha confermato il cauto ottimismo che ha contribuito all'acquisto del kiwi negli ultimi due mesi. Qualsiasi dinamica positiva viene percepita come positiva, sebbene la quota di imprese manifatturiere che prevedono un peggioramento delle condizioni economiche nel prossimo anno superi ancora gli ottimisti, il 20% contro il 52% di un trimestre prima.

La crescita dell'ottimismo si basa su fattori attesi: la Cina e gli Stati Uniti sono vicini all'accordo commerciale, per qualche motivo un tale risultato è percepito come positivo, anche se per l'economia cinese il suo effetto sarà molto probabilmente negativo. Nel settore dei servizi, la situazione è leggermente peggiore, ma dobbiamo procedere dal fatto che il "peggiore" nell'interpretazione delle imprese è una diminuzione delle aspettative riguardo alla probabilità di un'ulteriore riduzione dei tassi, che, al contrario, è un fattore rialzista per il tasso NZD.

 La firma dell'accordo USA-Cina potrebbe comportare una correzione dei mercati, NZD e AUD sono sotto una leggera pressione

Per il settore finanziario della Nuova Zelanda, le recenti iniziative RBNZ sui requisiti patrimoniali delle banche sono di grande importanza. All'ultimo momento la Banca centrale ha deciso di fermarsi a condizioni meno rigorose del previsto, ma è opportuno rilevare una serie di modifiche.

In primo luogo, le banche ricevono un trattamento più preferenziale nei prestiti ipotecari con l'inasprimento dei finanziamenti per il settore manifatturiero, in particolare l'agricoltura, che dovrebbe stimolare la domanda interna e allo stesso tempo ridurre la dipendenza dal capitale esterno. Questo fattore è negativo per il kiwi e contribuirà al declino di NZD.

In secondo luogo, il settore lattiero-caseario è fortemente indebitato e affronta un forte calo dei prezzi dei terreni e normative ambientali molto più rigorose. Il deterioramento delle condizioni renderà la vita difficile anche agli esportatori.

In terzo luogo, i tassi bassi record riducono la capacità delle banche di concedere prestiti a causa della riduzione dei margini, poiché diventa più difficile detenere depositi, che tendono a cercare rendimenti più elevati.

In breve, la situazione ha iniziato a sembrare notevolmente meno rialzista per il kiwi e le possibilità per NZD di riprendere la crescita sono in calo. La resistenza più vicina è 0,6635, la sua rottura migliorerà leggermente il quadro tecnico, ma il fatto di testare il recente minimo e lasciare l'intervallo di 0,6520 ... 0,6597 è più probabile.

AUD/USD

I dati sull'inflazione di TD Securities per dicembre erano in linea con le aspettative; la pressione sul dollaro australiano è esercitata dalla prolungata lotta contro gli incendi boschivi, che minaccia di causare danni significativi all'economia australiana.

La probabilità di andare oltre la resistenza di 0,6919 non è elevata, l'impulso alla crescita si sta indebolendo, dopo un breve periodo di consolidamento è probabile che AUD/USD cada nella zona di supporto di 0,6837/47.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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