È possibile dire con certezza che i vari mass media erano banali. Inizialmente, hanno sparso diligentemente la voce che la Fed non avrebbe alzato il tasso di rifinanziamento. Ma dopo che gli è stato detto che tali dichiarazioni contraddicono non solo le aspettative degli investitori che hanno a lungo tenuto in considerazione l'inasprimento della politica monetaria, ma anche le parole di rappresentanti del Comitato federale del mercato aperto, ci sono state anche accuse che alcuni media stanno cercando di manipolare il mercato. Quindi hanno dovuto cambiare urgentemente la loro posizione e iniziare a trasmettere che il tasso aumenterà, ma i piani per un ulteriore inasprimento della politica monetaria saranno chiaramente rivisti. Di conseguenza, il tasso di rifinanziamento è stato portato dal 2,0% al 2,25% e Jerome Powell ha affermato con sicurezza che la Fed non sta abbandonando i suoi piani. Quindi entro la fine dell'anno il tasso di interesse sarà aumentato ancora una volta e tre volte l'anno prossimo. E mentre questo è in pieno accordo con le aspettative che sono state da tempo incorporate nel valore del dollaro, il nervosismo che è stato creato dai media alla fine ha portato al rafforzamento del dollaro. Tuttavia, il maggiore contributo al rafforzamento del dollaro è dato dalla politica della BCE, in quanto non vi è certezza che Mario Draghi rispetterà le sue promesse riguardo al programma di alleggerimento quantitativo.
Si dovrebbe anche prestare attenzione alle statistiche di ieri, in quanto favorito la crescita del dollaro. Pertanto, il numero di mutui approvati nel Regno Unito è diminuito da 39.619 a 39.402. Ma negli Stati Uniti, le vendite di nuove case sono aumentate del 3,5%.
Oggi verranno pubblicati i dati sul credito al consumo in Europa, il cui tasso di crescita dovrebbe rallentare dal 3,0% al 2,9%, in modo che la moneta unica europea non abbia molte ragioni per crescere. Negli Stati Uniti verranno pubblicati i dati finali del PIL del secondo trimestre che dovrebbe confermare l'accelerazione della crescita economica dal 2,6% al 2,9%. Inoltre, negli Stati Uniti, si prevede che gli ordini di beni durevoli aumentino fino al 2,0%, e ciò dopo la loro riduzione dell'1,7%. Quindi le aspettative sul dollaro sono piuttosto ottimistiche.
La coppia di valute euro / dollaro è comunque riuscita a superare il livello di 1,1720 sullo sfondo generale delle notizie, con un movimento al ribasso. È probabile presumere che il sentimento corrente rimarrà nella direzione di 1,1680 / 1,1650, seguito da un ritorno di un periodo di ristagno con un rollback.
La coppia di valute sterlina / dollaro dopo la coppia euro / dollaro dimostra una tendenza al ribasso, aumentando la volatilità. È probabile che si assuma un calo a 1,3090 / 1,3070, dopo di che è possibile una stagnazione con un rollback.