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FX.co ★ Incontro della Federal Reserve di settembre: un'anteprima

Incontro della Federal Reserve di settembre: un'anteprima

Secondo la tradizione consolidata, la Federal Reserve prende le decisioni chiave solo in quelle riunioni, dopo di che è prevista una conferenza stampa del suo capo. L'anno prossimo, questo schema può passare alla storia: come dice Jerome Powell, ha in programma di comunicare con i giornalisti più spesso, letteralmente dopo ogni riunione dei membri del regolatore. Ma finora, i trader possono fare affidamento sull'attuale "regola": sia Powell che Yellen, ei loro predecessori hanno preferito spiegare la loro posizione dopo che la Fed ha cambiato i parametri della politica monetaria.

Entro la fine di quest'anno, ci saranno altri tre incontri del regolatore (oggi, a novembre e dicembre), e solo dopo due di essi il capo della Federal Reserve terrà una conferenza stampa. Ciò significa che i trader possono contare solo su questi incontri, nel contesto di un eventuale inasprimento della politica monetaria. In generale, ciò coincide pienamente con le aspettative del mercato: la probabilità di un aumento dei tassi di interesse nell'incontro di oggi è del 100%, a dicembre del 79%. Un così alto grado di aspettativa pone una grande responsabilità sul regolatore, dal momento che qualsiasi scostamento da questo scenario causerà una maggiore volatilità sul mercato dei cambi.

Incontro della Federal Reserve di settembre: un'anteprima

Non c'è dubbio che la Fed aumenterà i tassi di interesse al 2,25% oggi. Questo fatto è pienamente preso in considerazione nei prezzi e, molto probabilmente, sarà ignorato dal mercato. L'intrigo principale sta nelle ulteriori intenzioni del regolatore, e questo riguarda non solo la questione dell'aumento di dicembre. Se consideriamo la situazione più in generale, non è così importante se il tasso sarà aumentato al 2,5% alla riunione di dicembre o questo evento sarà rinviato fino a marzo 2019.

Indubbiamente, nel contesto del mercato a medio termine questa decisione causerà una forte volatilità e un significativo calo del dollaro in tutto il mercato. Ma ancora, la domanda più grande è quando la Fed fermerà il processo di normalizzazione della politica monetaria, in altre parole, quando il tasso di interesse raggiunge un livello neutrale. Permettetemi di ricordarvi che il livello neutrale del tasso di interesse, da un lato, non accelera la crescita economica del paese, ma non la frena.

Secondo alcuni esperti, la Fed raggiungerà questo obiettivo alla fine del prossimo anno, quindi possiamo aspettarci alcuni suggerimenti su questo già nei prossimi incontri. Nella prima metà dell'anno, la maggior parte dei membri della Fed ha affermato che il livello del tasso neutrale è "circa il tre percento". Se seguiamo questo scenario, ci aspettiamo due o tre aumenti dei tassi di interesse (senza contare quelli di oggi), dopo i quali il regolatore assumerà un atteggiamento attendista.

Ma c'è un'altra opinione degli esperti che sono fiduciosi che il regolatore dovrà aumentare i tassi di interesse anche per un anno e mezzo. Questa posizione è dovuta, in particolare, alla forte crescita del mercato petrolifero (le quotazioni hanno già raggiunto un massimo di quattro anni). Inoltre, il conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina in corso può portare ad un significativo aumento dei prezzi per un certo numero di beni, che a sua volta porterà ad un aumento degli indicatori di inflazione. Secondo questo scenario, il tasso d'interesse sarà aumentato al tre percento nel giugno del prossimo anno. Quindi tutto dipenderà dalle dinamiche dell'inflazione, se gli indicatori chiave supereranno significativamente i livelli previsti, il regolatore potrà aumentare il tasso di interesse al 3,25% nell'autunno del 2019 e al 3,5% nella primavera del 2020.

A mio parere, più il tasso si avvicina al livello del tre percento, più forte la questione di un tasso neutro influenzerà la dinamica del mercato. Jerome Powell, parlando questa estate al Congresso, ha detto che il regolatore non ha ancora risposto alla domanda dove è questo livello. Se oggi il capo della Federal Reserve emetterà alcuni segnali in questa direzione, sarà di grande importanza per il mercato.

Incontro della Federal Reserve di settembre: un'anteprima

Certo, oggi il mercato si concentrerà principalmente sulla questione delle prospettive immediate: la Fed aumenterà il tasso all'ultimo incontro di quest'anno o no. A seconda del tono della retorica di Powell, il mercato trarrà le sue conclusioni, dopodiché il dollaro andrà in una direzione o nell'altra. Qui è necessario capire che il capo della Federal Reserve è improbabile che suggerisca in modo trasparente, per non parlare di parlare direttamente delle intenzioni della Fed per l'aumento di dicembre. Qui è necessario capire che è improbabile che il capo della Federal Reserve indichi in modo trasparente o che parli direttamente delle intenzioni della Fed sull'aumento di dicembre. Pertanto, i trader saranno costretti ad analizzare in modo indipendente la propria posizione generale, valutare la situazione economica e i rischi del commercio estero. A seguito della sua conferenza stampa, si procederà a una conclusione definitiva su questo tema: la probabilità di un aumento del tasso a dicembre aumenterà al 90% o, per molti aspetti, diminuirà insieme all'indice del dollaro.

Jerome Powell ha argomenti sia per la prudenza che per l'ottimismo. L'impatto negativo della guerra commerciale USA-Cina e il rallentamento dell'inflazione di agosto potrebbero influenzare la sua posizione di conseguenza. D'altra parte, Powell ha ripetutamente ignorato il rallentamento di alcuni indicatori chiave, se, ovviamente, le loro dinamiche non hanno acquisito il carattere di una tendenza. Pertanto, ora è difficile parlare di quale linea di comportamento sceglierà il capo della Federal Reserve.

Molto probabilmente, Powell valuterà positivamente le ultime tendenze dell'economia statunitense, ignorando il calo dell'indice dei prezzi al consumo, ma allo stesso tempo assumerà un atteggiamento cauto nel prevedere le azioni di follow-up della Fed. Una tale doppia posizione può essere negativamente percepita dal mercato, poiché la probabilità di un rialzo dei tassi a dicembre è troppo alta per manifestare indecisioni anche di natura "silenziosa".

Incontro della Federal Reserve di settembre: un'anteprima

Tecnicamente, i tori della coppia eur / usd hanno ancora bisogno di mantenere il prezzo sopra 1.1660, in questo caso la probabilità di sviluppo del trend del nord rimane alta, secondo i segnali degli indicatori di tendenza. L'obiettivo approssimativo dell'impulso settentrionale è il segno 1.1880 (la linea superiore delle bande di Bollinger, in coincidenza con la linea di Kijun-sen sul grafico settimanale). Se, come risultato dell'incontro di oggi, il prezzo di eur / usd è fissato al di sotto di 1.1660, allora la tendenza del nord perderà la sua rilevanza, poiché gli orsi prenderanno l'iniziativa sulla coppia.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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