Paesi guidati da donne

Le donne come leader non sono più una rarità nella politica mondiale. Oggi guidano con successo nazioni, prendono decisioni chiave e hanno un notevole impatto sui processi globali. In questo articolo vi parleremo dei paesi attualmente governati da donne forti e determinate.

Islanda

Il 1º giugno 2024, Halla Tómasdóttir, imprenditrice, investitrice e attivista sociale, ha vinto le elezioni presidenziali in Islanda. Prima di diventare presidente, ha ricoperto posizioni chiave in diverse organizzazioni finanziarie e ha sostenuto attivamente l'uguaglianza di genere, i principi dello sviluppo sostenibile e la conduzione etica degli affari. Halla Tómasdóttir è la seconda donna presidente nella storia dell'Islanda. Prima di lei, Vigdís Finnbogadóttir aveva ricoperto questo ruolo, guidando il paese per 16 anni, dal 1980 al 1996.

Malta

Ad aprile di quest'anno, Myriam Spiteri Debono è diventata l'11ª presidente di Malta. È entrata nella storia come la prima donna proveniente dall'isola di Gozo a essere eletta a questa carica. In precedenza, Spiteri Debono aveva ricoperto il ruolo di presidente della Camera dei Rappresentanti, rappresentando gli interessi del Partito Laburista in parlamento, e ha sostenuto attivamente iniziative volte a tutelare i diritti delle donne e a migliorare le politiche sociali. È la terza donna a ricoprire la carica di capo di stato, seguendo le orme di illustri politiche come Agatha Barbara e Marie-Louise Coleiro Preca..

Moldavia

Maia Sandu è diventata presidente della Moldavia nel dicembre 2020, entrando nella storia come la prima donna a ricoprire questa carica nel paese. Prima di assumere la presidenza, Sandu era già attivamente coinvolta nella vita politica, ricoprendo il ruolo di primo ministro. La sua carriera politica è iniziata con il lavoro presso il Ministero dell'Economia e del Commercio, dove ha promosso riforme volte a migliorare la situazione economica del paese. Inoltre, Sandu ha acquisito esperienza internazionale lavorando come consulente del direttore esecutivo della Banca Mondiale a Washington.

India

Droupadi Murmu è diventata la 15ª presidente dell'India nel luglio 2022, entrando nella storia come la prima rappresentante delle popolazioni indigene a ricoprire questa alta carica. Prima di essere eletta presidente, Murmu ha partecipato attivamente alla vita politico-sociale del paese, ricoprendo diverse posizioni di rilievo, tra cui governatrice dello stato di Jharkhand e deputata dello stato di Odisha. Murmu è la seconda donna presidente nella storia dell'India. Prima di lei, Pratibha Patil ha ricoperto questo incarico dal 2007 al 2012.

Danimarca

Mette Frederiksen ha assunto la carica di primo ministro della Danimarca nel giugno 2019, diventando la donna più giovane a guidare il paese. Prima di diventare capo del governo, Frederiksen è stata attivamente coinvolta nella vita politica come membro del Partito Socialdemocratico danese. Ha iniziato la sua carriera parlamentare nel 2001 e in seguito ha ricoperto i ruoli di ministra del lavoro e ministra della giustizia. Tuttavia, Frederiksen non è la prima donna a capo del governo danese: prima di lei, Helle Thorning-Schmidt ha guidato il paese dal 2011 al 2015.

Thailandia

Paetongtarn Shinawatra è diventata primo ministro della Thailandia nell'agosto 2023, proseguendo così la dinastia Shinawatra, che da molti anni ha un'influenza significativa sulla politica del paese. Prima della sua nomina, ha ricoperto ruoli chiave nelle aziende di famiglia ed è stata membro del partito Pheu Thai. Paetongtarn Shinawatra è la seconda donna a guidare il governo della Thailandia. Prima di lei, sua zia, Yingluck Shinawatra, ha ricoperto la carica di primo ministro dal 2011 al 2014.

Georgia

Salomé Zourabichvili è diventata presidente della Georgia nel dicembre 2018, entrando nella storia come la prima donna a ricoprire questa carica nel paese. Prima di assumere la presidenza, Zourabichvili ha lavorato come ambasciatrice della Francia in Georgia e nel 2004 è stata nominata ministra degli Esteri. In questo ruolo, ha svolto un ruolo chiave nel migliorare le relazioni della Georgia con l'Unione Europea e la NATO. Tuttavia, la sua carriera diplomatica ha incontrato difficoltà politiche interne e nel 2005 ha lasciato il suo incarico ministeriale, entrando a far parte dell'opposizione.

Etiopia

Sahle-Work Zewde è diventata presidente dell'Etiopia nell'ottobre 2018, entrando nella storia come la prima donna a guidare il paese. Prima di assumere la presidenza, Zewde ha lavorato come ambasciatrice dell'Etiopia in paesi come Francia, Gibuti e Senegal, e ha ricoperto ruoli di rilievo nelle Nazioni Unite, tra cui quello di rappresentante speciale del Segretario Generale dell'ONU e capo dell'ufficio delle Nazioni Unite a Nairobi.