Il mercato azionario statunitense resta in una fase di incertezza dopo l'annuncio delle tariffe di Trump sui beni provenienti da Canada, Messico e Cina. Nonostante il rinvio temporaneo dei dazi, gli investitori rimangono cauti.
Cosa dicono i principali analisti di Wall Street?
RBC Capital Markets: Il mercato è surriscaldato, la correzione è inevitabile
Gli analisti di RBC avevano già previsto un ritracciamento del 5-10% dell'indice S&P 500 nel 2025, e l'introduzione dei dazi aumenta la probabilità di questa correzione. Ritengono che il mercato si trovi in una fase di surriscaldamento e che le posizioni degli investitori siano vulnerabili alle notizie negative.
Goldman Sachs: I dazi potrebbero penalizzare gli utili aziendali
Goldman Sachs stima che un aumento del 5% dei dazi negli Stati Uniti ridurrebbe gli utili per azione dell'indice S&P 500 dell'1-2%. Se le tariffe annunciate rimarranno in vigore, ciò potrebbe portare a un calo del 2-3%, senza considerare ulteriori fattori come l'impatto dell'instabilità macroeconomica.
Evercore ISI: Correzione del 3-5%, ma il mercato resta rialzista
Secondo Evercore, il mercato potrebbe subire una correzione del 3-5% a causa della reazione inaspettata ai dazi. Il loro scenario base prevede lo S&P 500 a quota 6.800, ma valutazioni elevate rendono l'indice sensibile a qualsiasi fattore negativo. Notano inoltre che il livello 5.881 (media mobile a 100 giorni) potrebbe rappresentare un punto di acquisto selettivo.
BTIG: Il mercato ha incontrato una resistenza tecnica a 6.100
BTIG evidenzia la debolezza del mercato: l'indice S&P 500 non è riuscito a superare la soglia dei 6.100 per tre volte. Questo aumenta la probabilità di una correzione più profonda nelle prossime settimane, soprattutto se i dati macroeconomici deluderanno le aspettative.
JJPMorgan: Dollaro, Cina e rendimento delle obbligazioni – i driver chiave
Secondo gli analisti di JPMorgan, il mercato ha bisogno di più fattori favorevoli per continuare a crescere:
Indebolimento del dollaroRiduzione delle tensioni sui daziRipresa dell'economia cineseStabilizzazione del rendimento delle obbligazioniRiduzione della dominanza della "Magnifica Sette", permettendo una rotazione settorialeEventi chiave
Mentre gli investitori cercano di valutare le conseguenze a lungo termine delle guerre commerciali, la settimana in corso sarà cruciale per il mercato azionario.
Report sugli utili di Alphabet, AMD e PayPal (martedì): risultati solidi potrebbero sostenere il mercato, in particolare il settore tecnologico.
Dati sull'occupazione non agricola (venerdì): un indicatore fondamentale dello stato dell'economia USA, che influenzerà le aspettative sui tassi della Federal Reserve.
Nonostante il rinvio delle tariffe, gli indici azionari continuano a mostrare debolezza: lo S&P 500 ha perso 0,76%, mentre il Nasdaq è sceso dell'1,2%. Questo indica che gli investitori non stanno reagendo positivamente alle notizie e che l'incertezza rimane elevata.
Cosa significa per gli investitori?
Il mercato è surriscaldato e sotto pressione a causa dei rischi legati ai dazi. Nei prossimi giorni, i livelli chiave per lo S&P 500 saranno: 5.881 (supporto) e 6.100 (resistenza). Se la correzione si approfondisce, gli investitori potrebbero cogliere opportunità di acquisto selettivo, soprattutto nel settore tecnologico.
Tuttavia, l'incertezza resta elevata: se le tensioni commerciali aumentano, la volatilità potrebbe intensificarsi. Il grande interrogativo ora è se l'indice S&P 500 rimarrà in territorio rialzista o se la correzione evolverà in qualcosa di più significativo.