Come fare trading sulla coppia di valute GBP/USD il 10 gennaio? Consigli semplici e analisi delle operazioni per principianti

Analisi delle operazioni di giovedì: Grafico a 1 ora della coppia GBP/USD.

La coppia GBP/USD giovedì ha continuato il movimento discendente, anche se nuovamente non c'erano cause locali per tale calo. Ieri, né nel Regno Unito né negli Stati Uniti ci sono state pubblicazioni o eventi che avrebbero potuto provocare una nuova discesa della sterlina britannica. Lo stesso vale per mercoledì. Di conseguenza, la sterlina britannica continua a seguire la direzione del trend principale esclusivamente per ragioni tecniche, se parliamo del calo di questa settimana. Per quanto riguarda le cause globali generali, queste rimangono invariate. Abbiamo ripetuto molte volte che la sterlina è ipercomprata e ingiustificatamente costosa, che il mercato ha reagito solo all'allentamento della politica monetaria della Fed negli ultimi due anni e che lo stato dell'economia americana è nettamente migliore rispetto a quella britannica. Pertanto, la sterlina ha motivi per scendere, e questi motivi sono più che sufficienti a lungo termine. Per questo motivo, la sterlina continua a scendere, anche se potrebbe sembrare che non ci siano motivi per questo. Ma i motivi ci sono.

Grafico a 5 minuti della coppia GBP/USD.

Sul timeframe a 5 minuti, giovedì sono stati generati numerosi segnali di trading. La coppia inizialmente si è stabilita al di sotto del livello 1,2310 e poi è scesa fino al livello 1,2235. Solo questa operazione avrebbe potuto generare un buon profitto per i trader principianti. Successivamente, ci sono stati segnali di acquisto sotto forma di rimbalzi dai livelli 1,2235 e 1,2270, che potevano anch'essi essere sfruttati e che si sono rivelati profittevoli. Il movimento si è concluso intorno al livello 1,2310, dove era possibile chiudere le operazioni.

Consigliamo di consultare gli altri articoli dell'autore:

Panoramica della coppia EUR/USD. 10 gennaio. L'euro si prende una pausa, il quadro tecnico rimane invariato.

Panoramica della coppia GBP/USD. 10 gennaio. Nessun giorno senza un crollo della sterlina britannica.

Raccomandazioni di trading e analisi delle operazioni su EUR/USD per il 10 gennaio.

Raccomandazioni di trading e analisi delle operazioni su GBP/USD per il 10 gennaio.

Come operare venerdì:

Sul timeframe orario, la coppia GBP/USD ha concluso il movimento laterale post-festivo e ha ripreso il trend principale. Nel medio termine, supportiamo completamente il calo della sterlina, ritenendo che sia l'unico sviluppo logico. Pertanto, ci si dovrebbe aspettare un ulteriore calo, ma si dovrebbe sempre fare affidamento sui segnali tecnici.

Venerdì la coppia GBP/USD potrebbe muoversi in qualsiasi direzione, poiché tutto dipenderà dai dati macroeconomici provenienti dagli Stati Uniti.

Sul timeframe a 5 minuti, è possibile negoziare ai livelli 1,2387, 1,2445, 1,2502-1,2508, 1,2547, 1,2633, 1,2680-1,2685, 1,2723, 1,2791-1,2798, 1,2848-1,2860, 1,2913, 1,2980-1,2993. Venerdì nel Regno Unito non sono previsti eventi importanti o interessanti, mentre negli Stati Uniti verranno pubblicati quattro rapporti, ognuno dei quali è significativo. Pertanto, ci aspettiamo i principali movimenti durante la sessione americana, che potrebbero essere molto forti e inaspettati.

Regole fondamentali del sistema di trading:

1. La forza del segnale è determinata dal tempo impiegato per formare il segnale (rimbalzo o rottura del livello). Più velocemente si forma, più forte è il segnale;

2. Se due o più operazioni vengono aperte vicino a un certo livello sulla base di falsi segnali, tutti i segnali successivi da questo livello dovrebbero essere ignorati;

3. In una fase di flat, qualsiasi coppia di valute può generare molti falsi segnali o non generarli affatto. Ma in ogni caso, al primo segno di flat, è meglio smettere di fare trading;

4. Le operazioni di trading vengono aperte tra l'inizio della sessione europea e la metà di quella americana, quando tutte le posizioni devono essere chiuse manualmente;

5. Sul grafico a 1 ora, si può fare trading utilizzando i segnali dell'indicatore MACD solo se c'è una buona volatilità e una tendenza, confermata dalla linea di tendenza o dal canale di tendenza;

6. Se due livelli si trovano troppo vicini tra loro (da 5 a 20 punti), dovrebbero essere considerati come un'area di supporto o resistenza;

7. Quando la coppia di valute si muove di 20 punti nella giusta direzione, si deve impostare lo Stop Loss al pareggio.

Cosa c'è sul grafico:

I livelli di supporto e resistenza sono i livelli che costituiscono obiettivi quando si aprono acquisti o vendite. I livelli Take Profit possono essere impostati vicino ad essi;

Le linee rosse sono canali o linee di tendenza che mostrano la tendenza attuale e indicano in quale direzione è preferibile fare trading adesso;

L'indicatore MACD (14,22,3) - istogramma e linea di segnale - è un indicatore ausiliario che può essere utilizzato anche come fonte di segnale.

Discorsi e rapporti importanti (sempre presenti nel calendario economico) possono influenzare molto il movimento della coppia di valute. Pertanto, durante il rilascio, si consiglia di operare con la massima attenzione possibile o di uscire dal mercato per evitare una brusca inversione di prezzo.

I principianti nel trading Forex dovrebbero ricordare che non tutte le operazioni possono essere redditizie. Lo sviluppo di una strategia chiara e la gestione del denaro sono la chiave del successo nel trading a lungo termine.