Record d'oro: lo splendore dell'oro non si offusca

Il metallo giallo ha finalmente raggiunto il suo momento di gloria e sta raccogliendo i frutti di una crescita record. Molti analisti sono convinti che a breve l'oro accelererà ulteriormente e raggiungerà nuovi picchi. Al momento, il metallo prezioso sta soddisfacendo le aspettative dei partecipanti al mercato, aumentando di valore ogni giorno e, a quanto pare, senza intenzione di fermarsi.

Martedì 29 ottobre, il prezzo dell'oro ha raggiunto un livello record di 2774,89 dollari per oncia. Sul mercato spot, il metallo giallo è salito dell'1%, fino a 2769,25 dollari per oncia, dopo aver raggiunto il recente massimo di 2772,42 dollari per oncia. Mercoledì 30 ottobre, l'oro è stato scambiato a 2781 dollari per oncia, cercando di uscire dall'attuale range.

Le cause di questa rapida ascesa sono l'incertezza crescente attorno alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, l'escalation del conflitto in Medio Oriente e le aspettative di un taglio del tasso di interesse della Fed. Questi fattori aumentano notevolmente l'attrattiva del "metallo solare".

Secondo gli esperti, dall'inizio del 2024 il prezzo dell'oro è aumentato di oltre il 34%. Ricordiamo che i metalli preziosi beneficiano dei bassi tassi di interesse e sono considerati una copertura contro la volatilità del mercato. In questo contesto, l'oro ha mostrato una crescita costante: il suo prezzo spot è aumentato di oltre 31 dollari, raggiungendo 2772,67 dollari per oncia. Questo balzo è stato spiegato dagli esperti come il risultato di una combinazione di fattori economici globali e del persistente ottimismo degli investitori.

La crescita colossale dell'oro, pari al 35% quest'anno, è stata il risultato delle condizioni favorevoli che hanno creato una "tempesta perfetta" per questo brillante asset. Tra i fattori che hanno spinto il metallo prezioso a nuovi record vi sono i disordini geopolitici, la politica di normalizzazione dei tassi della Fed, la crescente domanda di oro da parte delle banche centrali globali, l'incertezza sulle prossime elezioni statunitensi e la possibilità di nuovi stimoli fiscali.

Secondo Peter Grant, vicepresidente e principale stratega di Zaner Metals, la dinamica positiva dell'oro è sostenuta dalla domanda di asset rifugio da parte degli investitori. La crescita del prezzo del "metallo solare" continua ad essere alimentata dalla tensione geopolitica e dall'attuale incertezza globale. Gli analisti osservano che l'oro trae sostegno anche dalle aspettative per le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, previste per il 5 novembre. "Il prezzo dell'oro è cresciuto significativamente. Il metallo giallo aumenta di valore, nonostante il calo dei premi di rischio in altri paesi. Questo indica che l'attenzione è focalizzata sulle elezioni negli Stati Uniti, in particolare sulle prospettive del cosiddetto progetto 'Trump 2.0'," affermano gli strateghi valutari di Saxo Bank.

Attualmente, Donald Trump, repubblicano ed ex presidente degli Stati Uniti, e Kamala Harris, vicepresidente del Partito Democratico, sono in una lotta serrata per la presidenza. Secondo gli esperti, l'elezione del carismatico miliardario per un secondo mandato potrebbe portare gravi scossoni politici in America, tra cui nuovi dazi commerciali nei confronti della Cina e un aumento delle tensioni geopolitiche.

La situazione attuale è però favorevole per il metallo giallo. Secondo le previsioni, il prezzo dell'oro continuerà a crescere nel 2025. La politica monetaria degli Stati Uniti e l'incertezza geopolitica supportano questo scenario. "Il metallo giallo manterrà la sua tendenza rialzista e potrebbe avvicinarsi a 2800 dollari nei prossimi giorni, mentre i rischi legati alle elezioni negli Stati Uniti continuano a influenzare il sentiment di mercato e le aspettative di un taglio dei tassi della Fed restano invariate," afferma Han Tan, capo analista di mercato di Exinity Group.

Questa settimana, l'attenzione degli investitori è rivolta alla pubblicazione dei dati economici, tra cui quelli sull'occupazione negli Stati Uniti forniti da ADP, sui consumi e sul mercato del lavoro americano. Si prevede che i nuovi dati aiuteranno la Fed a orientarsi rispetto alla prossima decisione sui tassi di interesse, in programma per il 7 novembre. Attualmente, il mercato valuta una probabilità del 98% di un taglio del tasso della Fed di 25 punti base a novembre.

Inoltre, i partecipanti al mercato attendono la pubblicazione dell'indice delle spese per consumi personali (PCE) la prossima settimana, sperando in un taglio del tasso chiave della Fed di 25 punti base a ciascuna delle riunioni FOMC rimanenti quest'anno. Il previsto cambiamento nella politica monetaria della Fed aumenta l'attrattiva dell'oro come strumento di conservazione del capitale.

La combinazione di instabilità geopolitica, atteso allentamento della politica monetaria della Fed e costante domanda di metalli preziosi da parte delle banche centrali mondiali crea una solida base per la crescita del prezzo dell'oro. Con il rafforzamento di questi fattori, i partecipanti al mercato e gli analisti si aspettano un ulteriore aumento del prezzo dell'oro, credendo che supererà presto la soglia psicologica di 2800 dollari per oncia e si spingerà verso nuove vette.