Oggi al centro dell'attenzione del mercato la diminuzione dell'inflazione nell'eurozona, i risultati della riunione della BCE e i dati dagli Stati Uniti (ci aspettiamo un'ulteriore discesa delle coppie EUR/USD ed EUR/JPY)

Oggi i mercati si concentrano su due eventi principali: la pubblicazione dei dati statistici dagli Stati Uniti sulle vendite al dettaglio, il rilascio del rapporto sull'inflazione nell'eurozona e la decisione finale della BCE sulla politica monetaria.

Iniziamo con il rapporto di Eurostat sull'inflazione al consumo nella zona euro. Secondo le previsioni, l'indice dei prezzi al consumo (CPI) su base annua dovrebbe scendere al di sotto della soglia chiave del 2%, attestandosi all'1,8% rispetto al 2,2%. Si prevede che a settembre questo indicatore macroeconomico abbia mostrato una dinamica negativa, scendendo dello 0,1% rispetto al periodo precedente (agosto), quando era aumentato dello 0,1%. Per quanto riguarda l'inflazione core, anche il suo valore annuo potrebbe diminuire, secondo le aspettative, dal 2,8% al 2,7%.

Oltre alla pubblicazione dei dati cruciali sull'inflazione, oggi il mercato attende la decisione finale della BCE sulla politica monetaria. Si prevede che il regolatore tagli il tasso di interesse chiave dello 0,25%, dal 3,65% al 3,40%. Ovviamente, verranno abbassati anche i tassi sui depositi e simili.

Come reagiranno i mercati a queste notizie?

Naturalmente, bisogna tenere conto che in gran parte le aspettative di un calo dell'inflazione e del tasso di interesse sono già state integrare nei prezzi. L'euro è stato sotto pressione di recente, contribuendo al suo calo significativo dall'inizio del mese. In particolare, è sceso rispetto al dollaro statunitense da un livello leggermente superiore a 1,1100 a 1,0850. Tuttavia, ciò non significa che il suo ulteriore ribasso, soprattutto rispetto al dollaro, si fermerà. Qui potrebbe giocare un ruolo significativo la prospettiva di un rafforzamento del dollaro, che probabilmente continuerà a ricevere supporto se i dati economici statunitensi, in particolare quelli relativi al mercato del lavoro e all'inflazione, mostreranno una dinamica positiva, o almeno la stabilizzazione dell'indice dei prezzi al consumo vicino ai livelli attuali. In tal caso, la coppia EUR/USD potrebbe continuare a scendere fino al minimo di aprile di quest'anno, situato appena sopra 1,0600.

Un altro punto importante sarà certamente il contenuto della conferenza stampa della presidente della BCE, Christine Lagarde. Potrebbe chiarire che, con l'inflazione in calo al di sotto dell'obiettivo del 2%, la BCE continuerà a ridurre i tassi, e forse anche in modo più aggressivo, non dello 0,25%, come fatto finora, ma dello 0,50% nella prossima riunione. Questo amplierebbe significativamente il divario tra i tassi della BCE e della Fed, specialmente se quest'ultima decidesse inaspettatamente di fare una pausa nel ridurre i tassi, come suggerito in precedenza da alcuni membri della Fed, citando l'andamento dell'inflazione e le dinamiche del mercato del lavoro.

Ora rivolgiamoci alla pubblicazione di oggi dei dati importanti sull'economia statunitense. Oggi verranno rilasciati i rapporti sulle vendite al dettaglio e sui loro volumi, nonché l'indice dell'attività economica della Fed di Filadelfia. Una dinamica positiva di questi indicatori sosterrà il dollaro sul mercato Forex, poiché avrà un impatto negativo sulle possibilità di un taglio dei tassi da parte della Fed a novembre, aumentando la probabilità di una pausa.

Cosa aspettarsi oggi dai mercati?

Ritengo che con alta probabilità la tendenza generale al rafforzamento del dollaro sul mercato Forex continuerà. Inoltre, gli indici azionari europei riceveranno supporto e i rendimenti dei titoli di Stato diminuiranno, così come il tasso di cambio dell'euro sulla scia della decisione della BCE di ridurre i tassi di interesse.

Previsioni del giorno:

EUR/USD

La coppia si trova a livello di supporto 1,0850, la rottura del quale, sullo sfondo del risultato della riunione della Fed, nonché della pubblicazione dei dati sull'inflazione nell'eurozona e negli Stati Uniti, potrebbe portare alla sua discesa, prima a 1,0810 e poi a 1,0750.

EUR/JPY

La coppia si sta consolidando sopra il livello di 162,00. Le notizie negative per l'euro potrebbero essere la base per una discesa al di sotto di questo livello e un calo della coppia a 161,00.