L'euro è diventato il motore della coppia EUR/USD?

La valuta europea ha guadagnato rapidamente terreno dopo la decisione della Fed sui tassi di interesse, portando l'euro in una posizione di vantaggio rispetto al dollaro. Anche se quest'ultimo cerca di recuperare le perdite, l'euro sembra stabile e in crescita. Molti esperti prevedono un ulteriore aumento dell'euro e una stabilizzazione della coppia EUR/USD.

Ricordiamo che mercoledì 18 settembre la Federal Reserve ha ridotto il tasso di interesse di 50 punti base per la prima volta in quattro anni. Questa riduzione improvvisa non era completamente scontata dai mercati, il che ha portato a una reazione piuttosto forte, colpendo principalmente il dollaro. Secondo gli esperti, il nuovo approccio della Fed alla politica monetaria potrebbe cambiare le regole del gioco per il dollaro.

Nei loro commenti, i rappresentanti della Fed hanno indicato una crescita economica solida, un rallentamento della crescita dell'occupazione e un'inflazione in graduale diminuzione, sebbene ancora elevata. Inoltre, la Fed ha espresso fiducia nel raggiungimento dell'obiettivo di inflazione al 2%. In questo contesto, le previsioni sull'inflazione per il 2024 sono state riviste al ribasso (dal 2,6% al 2,3%) e per il 2025 dal 2,3% al 2,1%. Anche le previsioni sulla disoccupazione sono state modificate, con un aumento dal 4% al 4,4% per il 2024 e dal 4,2% al 4,4% per il 2025.

Nelle previsioni aggiornate, i membri del FOMC considerano il tasso di interesse neutrale a lungo termine al 2,9%, con l'intenzione di raggiungere tale livello entro il 2026, abbassando il tasso al 4,4% entro la fine del 2024 e al 3,4% entro la fine del 2025. Molti analisti hanno notato il tono "colomba" della Fed.

Inoltre, le previsioni economiche riviste (i dot plot) prevedono altri due tagli ai tassi di 25 punti base negli ultimi due incontri del 2024. Secondo Jerome Powell, presidente della Fed, il regolatore potrebbe rallentare i tagli ai tassi se l'economia statunitense dovesse rimanere stabile.

Nonostante un rimbalzo del dollaro dopo la riunione della Fed, alla fine della settimana i mercati finanziari sono stati travolti da un sentimento di rischio, impedendo al dollaro di mantenere le sue posizioni. Di conseguenza, il dollaro ha subito una pressione aggiuntiva, aumentando la probabilità di un prolungato rally della coppia EUR/USD.

Attualmente, la coppia EUR/USD è cresciuta significativamente e l'euro è tornato a livelli massimi rispetto al dollaro. Giovedì 19 settembre, la coppia ha guadagnato slancio rialzista e veniva scambiata sopra 1,1150. Venerdì 20 settembre, la coppia EUR/USD si è stabilizzata vicino al livello impressionante di 1,1175, cercando di mantenere le posizioni.

Il recente calo del dollaro ha aperto la strada all'euro, che ha sfruttato la situazione per salire. La situazione attuale ha favorito anche la crescita della coppia EUR/USD e il proseguimento del trend rialzista.

Secondo Shaun Osborne, stratega valutario di Scotiabank, la crescita dell'euro è supportata anche dal restringimento degli spread sui rendimenti (il divario tra i tassi a 2 anni della zona euro e degli Stati Uniti). Osborne sottolinea che questo restringimento degli spread fornirà un buon supporto all'euro durante eventuali ribassi e lo renderà resiliente rispetto al dollaro.

La recente ripresa della coppia EUR/USD dai minimi ha permesso di raggiungere i massimi recenti. Inoltre, l'esperto ha evidenziato un "breakout rialzista" dal range di consolidamento dell'euro (noto come "bandiera rialzista"). Attualmente, il livello di supporto per la coppia EUR/USD è 1,1121. Secondo l'analista di Scotiabank, l'euro testerà presto il livello di 1,1200.

Il forte allentamento della posizione della Fed sui tassi chiave per il 2024 e il 2025 è un importante motore per i mercati finanziari. Tuttavia, secondo gli esperti, queste sono cattive notizie per il dollaro. Dopo la decisione della Fed, il dollaro è sceso al minimo di luglio, anche se in seguito ha trovato un certo supporto senza riuscire a mantenere i livelli raggiunti. Ora è il momento di euforia per l'euro, ma quanto durerà il suo slancio e la sua crescita resta una domanda aperta per gli analisti.