Per la prima volta in quattro anni, la Federal Reserve ha ridotto i tassi di interesse di ben 50 punti base. Questa mossa è stata determinata non solo da un rallentamento dell'inflazione, ma anche dai timori del regolatore statunitense riguardo a una possibile recessione economica. Tuttavia, ciò che sorprende davvero è stata la reazione dei mercati: il dollaro ha iniziato a rafforzarsi immediatamente e in modo significativo. Il motivo principale sono state le dichiarazioni di Jerome Powell, il presidente della Fed, il quale ha avvertito i mercati di non aspettarsi un ritmo costante di allentamento della politica monetaria. Powell ha affermato che il Comitato Federale del Mercato Aperto prevede ulteriori riduzioni dei tassi di interesse per un totale di 50 punti base entro la fine dell'anno, ma queste avverranno gradualmente, con riduzioni di 25 punti base per ciascuno dei due incontri rimanenti. Tuttavia, tutto dipenderà dall'andamento della dinamica macroeconomica, e considerando che il rallentamento dell'inflazione potrebbe diminuire, c'è la possibilità che la Fed riduca i tassi solo una volta prima della fine dell'anno. Questo ha spinto il rafforzamento del dollaro, poiché i mercati avevano previsto un allentamento della politica monetaria più aggressivo.
Oggi l'attenzione si sposta sulla Banca d'Inghilterra, che potrebbe stabilire il tono per le future decisioni delle principali banche centrali. È probabile che il regolatore britannico mantenga invariati i tassi di interesse. In un contesto in cui la Fed ha già iniziato a ridurre i tassi, una mossa simile potrebbe favorire la crescita della sterlina, trainando con sé anche l'euro attraverso l'indice del dollaro.
La coppia EUR/USD ha mostrato un aumento della volatilità a causa di un forte flusso di notizie, avvicinandosi alla soglia di 1.1200. Sebbene la sessione di trading si sia conclusa vicino ai livelli di apertura, l'orientamento rialzista rimane evidente.
Lo strumento tecnico RSI H4 si muove nella zona dei compratori (50/70), indicando una tendenza rialzista.
Per quanto riguarda l'indicatore Alligator H4, le medie mobili MA sono orientate verso l'alto, in linea con il movimento dei prezzi.
Previsioni e prospettive:
Per un'ulteriore crescita, è necessaria una stabilizzazione sopra 1.1150. In questo scenario, è possibile un aggiornamento del massimo del trend di medio termine, situato nell'area di 1.1200/1.1280.