Ultime previsioni per EUR/USD il 5 agosto 2024

Naturalmente, tutti si aspettavano un graduale peggioramento del mercato del lavoro americano. Ma nessuno avrebbe potuto immaginare ciò che è accaduto venerdì scorso nemmeno in un incubo. In primo luogo, il tasso di disoccupazione è salito dal 4,1% al 4,3%, mentre ci si aspettava che rimanesse invariato. Inoltre, sono stati creati solo 114.000 nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo, rispetto ai 190.000 previsti. I dati precedenti sono stati rivisti al ribasso, da 206.000 a 179.000. In generale, è chiaro che la disoccupazione continuerà a crescere. I mezzi di comunicazione hanno iniziato a gridare che non ci sarà un atterraggio morbido per l'economia americana, ma che tutto si tradurrà in una recessione piuttosto profonda. Sono subito piovute accuse contro la Federal Reserve di aver ritardato troppo l'inizio dell'allentamento della politica monetaria. Subito sono emerse voci secondo cui nel corso della riunione del FOMC di settembre, il tasso di riferimento potrebbe essere ridotto non dello 0,25%, ma direttamente dello 0,50%. Su questa scia, il dollaro ha naturalmente iniziato a crollare. E considerando che si discute attivamente della necessità di ridurre i tassi di interesse anche dello 0,75%, il dollaro rimarrà sotto pressione e probabilmente si indebolirà ulteriormente.


La coppia di valute EUR/USD, sulla scia delle notizie, sta mostrando un forte rafforzamento delle posizioni lunghe sull'euro. Di conseguenza, la quotazione si è quasi completamente ripresa rispetto al recente movimento correttivo.

Lo strumento tecnico RSI H4, grazie al movimento speculativo della quotazione, tocca la zona di ipercomprato, indicando un surriscaldamento locale delle posizioni lunghe.

Per quanto riguarda l'indicatore Alligator H4, le linee mobili MA sono orientate verso l'alto, il che corrisponde a un ciclo rialzista.

Aspettative e prospettive

Dal punto di vista dell'analisi tecnica, si osserva un surriscaldamento locale delle posizioni lunghe sull'euro, il che consente la formazione di un pullback. Per quanto riguarda la fase successiva di crescita, è necessario innanzitutto il superamento del massimo locale di luglio. In tal caso, è possibile una rottura del livello psicologico di 1,1000.

L'analisi complessiva degli indicatori nel breve periodo indica un pullback. Nel periodo intraday, gli indicatori sono orientati verso un ciclo rialzista.