Formalmente, il rafforzamento del dollaro è del tutto giustificato. Dopo tutto, il tasso di disoccupazione nell'area euro è aumentato dal 6,4% al 6,5%. Anche se l'aumento non è stato così forte come previsto, dato che ci si aspettava un valore del 6,9%. Tuttavia, c'è comunque un aumento della disoccupazione. E, forse ancora più importante, è la decisione della Banca d'Inghilterra di abbassare il tasso di rifinanziamento. Nel complesso, questo era anche atteso. Quindi, la crescita del dollaro non è così sorprendente. Solo che tutto il movimento è terminato ancora prima della pubblicazione dei dati sulla disoccupazione nell'area euro, e un paio d'ore prima dei risultati della riunione del consiglio della Banca d'Inghilterra. Questo è sorprendente. Indica una pressione speculativa eccessiva, che rischia di generare squilibri che si correggono sempre con bruschi e improvvisi balzi.
Oggi, molto probabilmente, ci si può aspettare un certo indebolimento del dollaro, influenzato dal contenuto del rapporto del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti. In primo luogo, si tratta del numero di nuovi posti di lavoro creati fuori dall'agricoltura. Si prevede che saranno solo 190.000. E questo è il pronostico più ottimista. Mentre, per mantenere la stabilità del mercato del lavoro, tenendo conto della dinamica demografica, è necessario creare circa 250.000 nuovi posti di lavoro al mese. Ma nei tre mesi precedenti sono stati creati 532.000 nuovi posti di lavoro. Questo indica chiaramente un ulteriore aumento della disoccupazione e l'inevitabilità di una riduzione dei tassi di interesse. Questo ovviamente eserciterà pressione sul dollaro americano.
La coppia valutaria EUR/USD, sullo sfondo del rafforzamento delle posizioni del dollaro nel mercato, ha prolungato l'attuale ciclo di correzione. Di conseguenza, il livello di supporto di 1.0800 è stato rotto.
L'indicatore tecnico RSI H4 si muove nella parte bassa dell'indicatore 30/50, indicando un atteggiamento ribassista persistente tra i partecipanti al mercato.
Per quanto riguarda l'indicatore Alligator H4, le linee mobili MA sono orientate verso il basso, il che corrisponde a un ciclo ribassista.
Aspettative e prospettive
Considerando lo stato di ipervenduto della valuta euro, l'attuale ciclo ribassista potrebbe essere interrotto, portando a tentativi di accumulo di posizioni lunghe. Tuttavia, la principale leva oggi sarà il flusso informativo, in particolare il rapporto del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti. Pertanto, l'analisi tecnica è relegata a un ruolo secondario.
L'analisi complessiva degli indicatori nel breve termine indica un rimbalzo. Nel periodo intra-giornaliero, gli indicatori sono orientati verso un ciclo correttivo.