Ultime previsioni per EUR/USD il 20 giugno 2024

Dopo la stagnazione di ieri, oggi il mercato inevitabilmente si muoverà e lo sviluppo più probabile degli eventi sarà il rafforzamento del dollaro. Tutto dipenderà dall'esito del consiglio direttivo della Banca d'Inghilterra. Molto probabilmente, l'autorità di regolamentazione britannica ridurrà comunque il tasso di rifinanziamento. Ciò è indicato dai dati sull'inflazione di ieri nel Regno Unito: essa è rallentata dal 2,3% al 2,0%. E nonostante si aspettassero una riduzione all'1,9%, l'inflazione è comunque scesa al livello obiettivo. Di conseguenza, non vi è più alcun motivo per continuare a perseguire una politica monetaria così restrittiva. Inoltre, anche la Banca Centrale Europea ha già ridotto i tassi di interesse, sebbene l'inflazione nell'area euro sia più elevata che nel Regno Unito. Di conseguenza, la sterlina scenderà e trascinerà con sé la moneta unica europea.


La coppia valutaria EUR/USD ha ridotto il volume delle posizioni corte vicino al livello di supporto di 1.0700. Di conseguenza, si è verificato un pullback seguito da una stagnazione al di sopra del livello.

Dal punto di vista dello strumento RSI H4, c'è un movimento dell'indicatore lungo il livello medio di 50, che potrebbe indicare stagnazione.

Per quanto riguarda l'indicatore Alligator H4, le linee mobili MA sono intrecciate tra loro, il che indica stagnazione.

Aspettative e prospettive

Per riprendere il ciclo al ribasso, il prezzo deve stabilizzarsi al di sotto del livello di 1.0700 durante la giornata. Altrimenti, potrebbe esserci un graduale processo di ripresa dell'euro dal suo recente declino.

L'analisi complessa degli indicatori nei periodi a breve termine e intraday presenta indicatori instabili. Ciò è causato dalla stagnazione dei prezzi.