Ultime previsioni per EUR/USD l'18 giugno 2024

Nonostante la portata estremamente insignificante, si è trattato comunque di un rimbalzo e la moneta unica europea è riuscita a crescere leggermente. Il principale fattore di crescita sono stati i dati sui salari nell'area euro, il cui tasso di crescita è improvvisamente accelerato dal 3,2% al 5,3%, mentre si prevedeva un rallentamento al 2,8%. Questo, a sua volta, crea i presupposti per un allentamento più lento della politica monetaria della Banca Centrale Europea, poiché l'aumento dei salari può accelerare l'inflazione. Bene, o stabilizzarla.

Oggi tutti saranno guidati dalle statistiche americane, poiché l'inflazione europea, per quanto strano possa sembrare, non interessa a nessuno. Dopotutto vengono pubblicati i dati definitivi, che dovrebbero solo confermare le stime preliminari già prese in considerazione dal mercato. Ma negli Stati Uniti mi aspetto un rallentamento del tasso di crescita delle vendite al dettaglio dal 3,0% al 2,8%. E questo è chiaramente un fattore negativo che contribuirà all'indebolimento del dollaro. Vero, sarà insignificante, poiché la valuta americana sarà sostenuta dalla produzione industriale, il cui tasso di declino apparentemente rallenterà dal -0,4% al -0,1%.

Dall'ultimo giorno, la coppia valutaria EUR/USD non è riuscita a stabilizzare la quotazione al di sotto del livello di 1.0700. Di conseguenza, è stato osservato un leggero rallentamento, mentre nel mercato permane un clima di ribasso.

Dal punto di vista dello strumento RSI H4, c'è un movimento dell'indicatore nella sua area inferiore 50/70, che indica un sentimento ribassista prevalente tra i partecipanti al mercato.

Per quanto riguarda l'indicatore Alligator H4, le linee mobili MA sono dirette verso il basso.

Aspettative e prospettive

Per un successivo aumento del volume delle posizioni corte, il prezzo deve stabilizzarsi al di sotto del livello di 1.0700 durante la giornata. In questo caso è possibile un successivo movimento inerziale nella direzione del minimo locale dell'anno in corso. Tuttavia, la mancanza di stabilizzazione dei prezzi al di sotto del livello di controllo può portare ad una graduale riduzione del volume delle posizioni corte sull'euro, che porterà ad un rallentamento del ciclo discendente e, di conseguenza, ad un vero e proprio rimbalzo dei prezzi.

L'analisi complessa degli indicatori nel breve termine e nel periodo intraday indica uno stato d'animo al ribasso.