Ultime previsioni per EUR/USD il 17 giugno 2024

Nonostante un calendario macroeconomico completamente vuoto, la moneta unica europea ha continuato a perdere la sua posizione. Ma questa non è una sorta di inerzia, ma una conseguenza diretta di tutta una serie di discorsi dei rappresentanti della Banca Centrale Europea. Il significato generale delle loro dichiarazioni è che a causa del continuo indebolimento dell'economia europea, nonché della diminuzione della pressione inflazionistica, il regolatore continuerà il processo di allentamento della politica monetaria. In generale non è stato detto nulla di nuovo. Tuttavia, nel contesto di un evidente rafforzamento della valuta americana, l'aggiornamento delle intenzioni della Banca Centrale Europea ha contribuito alla continuazione di questo processo. E oggi questo processo può continuare. Non solo a causa di ulteriori interventi dei rappresentanti del regolatore europeo, ma anche sotto la pressione dei dati sui salari, il cui tasso di crescita dovrebbe rallentare dal 3,1% al 2,8%. Il che naturalmente agisce come un fattore di ulteriore rallentamento dell'inflazione. Quindi, nonostante l'evidente ipervenduto, la moneta unica europea molto probabilmente continuerà a perdere la sua posizione.

Durante un intenso ciclo al ribasso, la coppia valutaria EUR/USD ha superato il livello di supporto di 1,0700. Tuttavia, il prezzo non si è stabilizzato al di sotto di questo livello a partire dalla scorsa settimana.

Dal punto di vista dello strumento RSI H4, c'è un movimento dell'indicatore nella sua area inferiore 50/70, che indica un sentimento ribassista prevalente tra i partecipanti al mercato.

Per quanto riguarda l'indicatore Alligator H4, le linee mobili MA sono dirette verso il basso.

Aspettative e prospettive

Per un successivo aumento del volume delle posizioni corte, il prezzo deve stabilizzarsi al di sotto del livello di 1,0700 durante la giornata. In questo caso è possibile un successivo movimento inerziale nella direzione del minimo locale dell'anno in corso. Tuttavia, vale la pena tenere conto del fatto che il tasso di cambio dell'euro è sempre più ipervenduto, il che alla fine può portare a un pullback tecnico.

L'analisi complessa degli indicatori nel breve termine e nel periodo intraday indica uno stato d'animo al ribasso.