GBP/USD. 14 giugno. I tori tengono stretto il mercato

Buongiorno, gentili trader! Sul grafico orario, giovedì la coppia GBP/USD si è consolidata al di sotto della zona di supporto 1.2788–1.2801 e ha continuato a cadere nella zona 1.2690–1.2705. Il settimo rimbalzo da questa zona sarà ancora una volta a favore della sterlina, provocando una nuova ondata al rialzo in direzione dei livelli 1.2858 (il picco dell'ultima onda ascendente) e 1.2892. Fissare le quotazioni al di sotto della zona 1.2690–1.2705 darà agli orsi l'opportunità di lanciare un'offensiva su larga scala con i primi obiettivi a 1.2611 e 1.2565.

La situazione delle onde non è ancora cambiata. L'ultima onda discendente non ha superato il minimo del 30 maggio. Una nuova onda ascendente è riuscita a superare il picco dell'onda del 4 giugno. Pertanto, la tendenza della coppia GBP/USD rimane "rialzista", il vantaggio dei tori è schiacciante, ma nelle ultime settimane abbiamo osservato un movimento quasi orizzontale: i picchi più alti e bassi delle onde non superano gli estremi precedenti o lo fanno molto debolmente e raramente. Nelle circostanze attuali, credo che sia meglio concentrarsi su due zone: 1.2690-1.2705 e 1.2788-1.2801, e operare da esse.

Il contesto informativo di giovedì ha permesso ai rialzisti di attaccare in misura maggiore, poiché nel pomeriggio è stato pubblicato l'indice dei prezzi alla produzione statunitense, che ha mostrato un valore inferiore alle aspettative dei trader. Permettetemi di ricordarvi che mercoledì il valore dell'inflazione leggermente inferiore per maggio ha causato un forte calo del dollaro. L'indice dei prezzi alla produzione non è un dato importante quanto l'inflazione, ma anch'esso avrebbe potuto portare a un nuovo attacco da parte dei tori. Sempre contro il dollaro si è rivelato il rapporto sulle richieste iniziali di indennità di disoccupazione, il cui numero ha superato le previsioni. Tuttavia, i tori hanno comunque deciso di dare un po' di sollievo agli orsi e di permettere loro di tornare nella zona 1.2690–1.2705, attorno alla quale si deciderà il futuro destino della sterlina britannica e del dollaro americano per la settima volta in diverse settimane. Oggi il contesto informativo sarà debole, ma gli orsi avranno ancora la possibilità di attaccare a causa del persistente atteggiamento aggressivo della Fed.

Sul grafico a 4 ore, la coppia ha effettuato una nuova inversione a favore della sterlina britannica e ha ripreso il suo processo di crescita. Poiché la chiusura sotto la linea di tendenza ascendente non è ancora avvenuta, la sterlina britannica potrebbe continuare a salire verso il livello di 1.3044. Un nuovo rimbalzo dalla linea di tendenza non farà altro che aumentare la probabilità che la valuta britannica riprenda la sua crescita verso il livello di 1.3044. Fissare il tasso della coppia al di sotto della linea di tendenza può cambiare l'umore del mercato in un senso ribassista. In questo caso, mi aspetterò un forte calo della coppia con obiettivi di 1.2620 e 1.2450.

Rapporto Commitments of Traders (COT):

L'umore della categoria dei trader "non commerciali" è diventato più "rialzista" nell'ultima settimana di riferimento. Il numero dei contratti long nelle mani degli speculatori è aumentato di 9.077 unità, mentre il numero dei contratti short è diminuito di 8.731 unità. L'umore generale dei principali operatori è nuovamente cambiato e ora i tori hanno nuovamente un solido vantaggio. Il divario tra il numero dei contratti Long e quelli Short è di 43mila: 102mila contro 59mila.

A mio parere, ci sono ancora buone prospettive di ribasso per la valuta britannica, ma gli orsi non sono ancora pronti ad attaccare. Negli ultimi 3 mesi il numero di Long non è cambiato e il numero di Short è aumentato da 44mila a 59mila. Credo che nel tempo i rialzisti continueranno a sbarazzarsi delle posizioni di acquisto o ad aumentare le posizioni di vendita, poiché tutti i possibili fattori per l'acquisto della sterlina britannica sono già stati elaborati. Tuttavia, il fattore chiave sarà il desiderio e le capacità degli orsi, non il background informativo o i dati dei rapporti COT.

Calendario delle notizie per gli Stati Uniti e il Regno Unito:

USA – Indice sulla fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan (14-00 UTC).

Venerdì il calendario degli eventi economici contiene una sola voce. L'influenza del contesto informativo sul sentiment del mercato per il resto della giornata sarà debole.

Previsioni GBP/USD e consigli per i trader:

Le vendite della valuta britannica sono state possibili chiudendo sotto la zona 1.2788–1.2801 con un obiettivo di 1.2690–1.2705. Queste operazioni possono essere mantenute aperte. Nuove vendite – quando si fissa sotto la zona 1.2690–1.2705 con un obiettivo di 1.2611. Gli acquisti possono essere aperti in caso di rimbalzo dalla zona 1.2690–1.2705 con una zona target di 1.2788–1.2801.