La svalutazione dello yen continua. Analisi USD/JPY

Lo yen continua ad indebolirsi. Dopo aver superato la soglia dei 154, ha raggiunto il livello più basso rispetto al dollaro dal 1990.

I commenti dei funzionari giapponesi sempre più spesso includono appelli all'intervento valutario per fermare la svalutazione dello yen, con due di loro che indicano specificamente il livello di 155 come obiettivo.

Per quanto riguarda altre possibilità, uno dei scenari prevede un aggiornamento al rialzo delle previsioni sull'inflazione da parte della Banca del Giappone per l'anno in corso, e di conseguenza non uno, ma due aumenti dei tassi entro la fine dell'anno. Bloomberg riporta che la questione dell'aggiornamento delle previsioni sarà esaminata durante la riunione di aprile della Banca centrale giapponese.

Il 26 aprile si terrà la riunione della BoJ, prima della quale verranno aggiornati i dati sull'inflazione di marzo e, a quanto pare, verranno prese alcune misure contro la svalutazione dello yen.

La posizione netta corta sullo yen è aumentata di 1,543 miliardi durante la settimana, arrivando a -13,356 miliardi. Il totale delle posizioni nette corte sullo yen (senza considerare le posizioni lunghe) è aumentato questa settimana a 26,6 miliardi di dollari USA, il che rappresenta il valore più alto dal 2017. Il posizionamento è fortemente ribassista e non ci sono segni di diminuzione della pressione, il prezzo di liquidazione si allontana sempre di più dalla media a lungo termine.

Lo yen si sta indebolendo e non ci sono motivi per aspettarsi un suo rafforzamento, tranne che per un eventuale intervento. Il prossimo è il livello psicologico di 155, che gli orsi sullo yen al momento non osano attaccare. Non c'è stato nessun intervento quando il livello di 152 è stato superato, poiché le autorità giapponesi capiscono bene che il deprezzamento dello yen è legato all'alta inflazione negli Stati Uniti, e l'efficacia dell'intervento potrebbe essere bassa, portando infine a una svalutazione senza alcun miglioramento reale.

L'unica cosa che potrebbe fermare il calo dello yen senza un intervento è una rapida crescita della domanda di asset difensivi. Ma anche qui non c'è chiarezza: l'oro sta raggiungendo record storici, ma lo yen non reagisce in alcun modo. Ci aspettiamo un tentativo di superamento del livello di 155.