USD/CHF: dinamica lenta ma promettente

In assenza di eventi significativi e pubblicazioni nel calendario economico, si osserva una dinamica di trading lenta e mista sui mercati.

Tra tutti gli eventi rilevanti di oggi, probabilmente vale la pena prestare attenzione all'intervento (alle 15:15 GMT) del capo della Banca Nazionale Svizzera, Thomas Jordan. Tuttavia, questo potrebbe avere il maggiore impatto sulla dinamica del franco svizzero. Di solito durante il discorso del capo della BNS, la volatilità nei prezzi del franco aumenta e i trader sono in attesa di segnali riguardanti i piani futuri della politica monetaria della banca centrale. Una retorica aggressiva del discorso di Jordan dovrebbe contribuire al rafforzamento del franco. Un tono più morbido e una propensione a una politica monetaria accomodante della BNS, al contrario, avranno un impatto negativo sul franco. Questo vale anche per la coppia USD/CHF.

Oggi la coppia è cresciuta abbastanza rapidamente sia a causa della debolezza del franco (dopo la pubblicazione la scorsa settimana dei dati sull'inflazione in Svizzera, che ha mostrato un rallentamento allo 0% a marzo e un basso livello dell'1% su base annua), sia a causa della dinamica positiva del dollaro, che riceve supporto dai dati macroeconomici positivi e dall'aumento dei rendimenti dei titoli di stato americani. Inoltre, cresce in questo contesto sulla base delle aspettative degli investitori riguardo alla politica monetaria della Fed e al mantenimento dei parametri attuali nei prossimi mesi.

Tuttavia, da parte dei funzionari della Fed, continuano ad arrivare dichiarazioni piuttosto contrastanti. Alcuni di loro non escludono l'inizio dell'attuazione di politiche più accomodanti già a giugno, mentre altri sono a favore del mantenimento dei tassi di interesse ai livelli attuali per un periodo più prolungato.

Ad esempio, il presidente della Fed, Jerome Powell, la scorsa settimana ha sottolineato nuovamente la necessità di attendere un calo duraturo dell'inflazione al livello obiettivo del 2,0% per poi passare a una politica più accomodante.

Invece, il presidente della Federal Reserve Bank di Atlanta, Raphael Bostic, ha dichiarato che non dovrebbe esserci alcuna riduzione dei tassi prima del quarto trimestre, mentre il presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis, Neel Kashkari, ha commentato dopo la pubblicazione dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti lo scorso venerdì che "la riduzione dei tassi potrebbe non essere necessaria se l'inflazione continuerà a indebolirsi e al contempo l'economia manterrà un notevole impulso di crescita".

Ricordiamo che lo scorso venerdì il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha pubblicato un rapporto molto positivo con i dati di marzo: il livello dell'occupazione è aumentato di +303.000, superando le previsioni di +212.000 e i +270.000 precedenti. Nel frattempo, il tasso di disoccupazione è sceso dal 3,9% al 3,8%, mentre il salario medio orario è cresciuto da +0,2% a +0,3%.

Questi dati hanno aumentato la probabilità che la Fed mantenga i tassi di interesse su livelli elevati per un periodo di tempo più lungo.

Inoltre, ora molti economisti si aspettano solo 2 tagli dei tassi della Fed quest'anno, invece dei 3 come scenario base, facendo riferimento al solido rapporto del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti e ai recenti dati sull'attività economica, che indicano la stabilità e la forza dell'economia statunitense anche in presenza di tassi di interesse elevati. Questo è un fattore fondamentale rialzista per il dollaro. Vi è quindi motivo di ipotizzare un ulteriore rafforzamento del dollaro.

Tornando alla coppia USD/CHF, essa sta sviluppando un andamento rialzista in un contesto di mercato rialzista a medio termine, scambiando al di sopra del livello chiave di supporto a 0,8865.

Gli indicatori tecnici come l'OsMA, l'RSI e lo Stocastico sui grafici orari e settimanali sono dalla parte degli acquirenti, mentre il prezzo ha spazio per salire verso i livelli chiave di resistenza a 0,9195 e 0,9200, che separano il mercato rialzista a lungo termine da quello ribassista.

Se tutto procederà secondo il nostro scenario previsto, ci si dovrebbe aspettare che il prezzo si avvicini a questi livelli nel periodo di 1-2 mesi.