Ultime previsioni per EUR/USD il 29 marzo 2024

Sebbene la moneta unica europea sia stata sbattuta da una parte all'altra, in realtà non è cambiato nulla. Tanto più, l'ampiezza totale delle fluttuazioni non ha superato i cinquanta punti. Quindi la volatilità era più di natura simbolica. La ragione delle oscillazioni, seppure minori, è stata l'improvvisa comparsa delle previsioni sui dati definitivi del PIL degli Stati Uniti, secondo le quali i tassi di crescita sarebbero stati inferiori alle stime preliminari. Ma non appena si è saputo che le stime preliminari erano corrette, le quotazioni sono immediatamente tornate indietro. Quindi alla fine tutto è rimasto invariato. E molto probabilmente oggi il mercato rimarrà stagnante. A differenza di ieri, infatti, il calendario macroeconomico è completamente vuoto.


Scendendo rapidamente, la coppia di valute EUR/USD ha superato il livello di supporto di 1.0800. Di conseguenza, si è verificato un aumento del volume delle posizioni corte, il che mette in dubbio la rilevanza della tendenza al rialzo.

Dal punto di vista dello strumento RSI, nel periodo H4 si osserva un movimento dell'indicatore nella sua area inferiore 30/50, che indica un aumento del volume delle posizioni corte sull'euro.

Per quanto riguarda l'indicatore Alligator H4, le linee mobili MA sono dirette verso il basso, che corrisponde alla direzione del ciclo discendente.

Aspettative e prospettive

Il fatto che il prezzo si sia stabilizzato al di sotto del livello di 1.0800 indica già che il ciclo discendente potrebbe prolungarsi in direzione del minimo locale di febbraio, che è il livello di 1.0700. Tuttavia, se alla fine della settimana la quotazione viene fissata sopra 1.0800, in questo caso gli acquirenti avranno una seconda possibilità di crescita.

L'analisi completa degli indicatori nei periodi a breve termine e intraday indica un ciclo al ribasso.