Ultime previsioni per GBP/USD il 14 marzo 2024

A giudicare dai dati di ieri, parlare di deindustrializzazione dell'Europa non rientra nella categoria del delirio dei pazzi. Poiché il tasso del suo declino è stato pari al 6,7% su base annua. Ciò ha confermato le previsioni secondo cui l'aumento dei costi energetici per il Vecchio Mondo avrebbe avuto gravi conseguenze economiche. Un'altra cosa è che l'effetto non arriverà immediatamente, ma con un certo ritardo. Tuttavia, ciò che è molto più interessante non è questo, ma il fatto che il mercato non abbia reagito affatto a questo. Al contrario, si è verificato un certo indebolimento del dollaro, anche se è insignificante. Questo è diventato il secondo evento significativo consecutivo in termini di statistiche macroeconomiche che è passato inosservato. Precedentemente, un destino simile era toccato ai dati sull'inflazione negli Stati Uniti, che sono di gran lunga più significativi.

A quanto pare, il mercato si è davvero bloccato in previsione dell'imminente incontro del Comitato federale del mercato aperto, che avverrà solo la prossima settimana. Molto probabilmente il mercato ignorerà i dati odierni relativi agli Stati Uniti. Non si tratta solo delle richieste di indennità di disoccupazione, il cui numero totale dovrebbe aumentare solo di circa 7.000, ma molto più importanti sono le vendite al dettaglio, che sono un indicatore dell'attività dei consumatori, che ha un'influenza decisiva sulla dinamica economica. Ma il loro tasso di crescita molto probabilmente aumenterà dallo 0,6% all'1,0%. In teoria ciò dovrebbe portare ad un rialzo del dollaro. Tuttavia, poiché nemmeno l'inflazione ha messo in moto il mercato, è abbastanza difficile aspettarsi qualcos'altro dalle vendite al dettaglio. È estremamente improbabile che il mercato si muova dal suo punto morto.


Il ciclo correttivo per la coppia GBP/USD si è interrotto attorno al valore di 1,2750, rispetto al quale è stato possibile ripristinare parzialmente le posizioni precedentemente perse. Tuttavia, il livello precedentemente superato di 1,2800 ostacola gli acquirenti, il che influisce negativamente sul volume delle posizioni lunghe sulla sterlina, rallentando il processo di ripresa.

Dal punto di vista dello strumento RSI H4, l'indicatore si muove attorno al livello medio di 50, che indica una distribuzione uniforme delle forze commerciali.

Per quanto riguarda l'indicatore Alligator H4, le linee mobili MA sono intrecciate tra loro, il che corrisponde ai segnali di rallentamento del ciclo ascendente.

Aspettative e prospettive

Il mantenimento stabile dei prezzi sopra il livello di 1,2800 durante la giornata potrebbe indicare un successivo recupero del valore della sterlina in direzione del massimo locale. Per quanto riguarda lo scenario al ribasso, il prolungamento dell'attuale ciclo correttivo sul mercato si verificherà quando i prezzi si stabilizzeranno al di sotto di 1,2750.

Un'analisi completa degli indicatori a breve termine indica un rimbalzo dei prezzi dal livello di 1,2800. Mentre nel periodo intraday si respira un clima rialzista.